Nasce VIGAMUS, il museo del videogioco
Nasce nel pieno centro storico della capitale il primo vero Museo del Videogioco italiano, sotto iniziativa dell’AIOMI (Associazione Italiana Opere Multimediali e Interattive) con il patrocinio di Roma Capitale ed il supporto dell’Università di Tor Vergata e Zètema. Vigamus nasce con l’intento di fare cultura e rendere il videogioco accessibile a tutti, con particolare attenzione a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo.
Il museo presenta due percorsi espositivi permanenti: uno incentrato sulle origini del videogioco (1958-1988) e un altro dedicato all’evoluzione delle console, dal Magnavox Odyssey (1972) fino alle ultime proposte di major quali Microsoft, Sony e Nintendo. Lo spazio vanta inoltre un’area interattiva dove sperimentare direttamente le opere multimediali storiche e le nuove frontiere del videogame; ospita regolarmente esposizioni temporanee, conferenze, seminari e mostre artistiche dedicate ai giochi del momento, ai loro eroi e ai loro ideatori.
Ma non è tutto: Vigamus si propone di diventare un polo d’attrazione per gli studi e la preservazione del videogioco, rendendo disponibile un archivio consultabile da chiunque voglia approfondire l’argomento.
“Il VIGAMUS non è solo raccontare la storia– sostiene il Direttore Marco Accordi Rickards – E’ anche un centro di attività che ruotano attorno al Videogioco in tutte le sue infinite espressioni e manifestazioni. Il museo è rivolto agli appassionati quanto ai profani, in quanto si tratta di un mondo composto da pixel e schede grafiche quanto da aneddoti incredibili e personaggi memorabili”.
Clara Cosenza
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