Il Rinascimento contro le mafie: l’arte al servizio della legalità
“Il Rinascimento contro le mafie” è un’iniziativa che intende promuovere cultura, creatività e bellezza nei territori caratterizzati da una forte presenza di associazioni malavitose.
Il primo appuntamento vedrà l’esposizione, dal 24 Aprile al 2 Giugno, della Leda di Michelangelo nell’istituto Matilde Serao di Casavatore, in provincia di Napoli.
L’iniziativa è stata presentata presso il Palazzo del Viminale di Roma; durante la giornata sono intervenuti il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, il Presidente dell’Associazione MetaMorfosi Pietro Folena, il rappresentante dell’Associazione Libera per la Campania, Geppino Fiorenza e il Sindaco di Casavatore, Salvatore Sannino.
«L’arte di Michelangelo è così importante che esporla in territori difficili serve per reagire alla camorra» afferma il ministro Cancellieri, ponendo l’accento sul tentativo di portare a galla il senso della legalità attraverso l’arte.
«Vedere da vicino un capolavoro di Michelangelo – ha aggiunto Pietro Folena, Presidente dell’Associazione MetaMorfosi – per i ragazzi e i cittadini di Casavatore e delle aree vicine, sarà un’occasione emozionante di riflessione, di studio, d’impegno, ma sarà anche l’occasione per sentirsi protagonisti in un territorio per una volta non marginale rispetto alle logiche dei grandi flussi turistici, dei grandi eventi, degli appuntamenti culturali di altissimo livello».
Un’iniziativa, dunque, che si serve di criteri nuovi per diffondere i grandi capolavori artistici, quadri che non hanno più grandi città o gallerie espositive come cornice, ma s’immergono in ambienti particolari in cui l’arte, mettendosi al servizio della legalità, porta cultura, bellezza e speranza.
Clara Cosenza
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