Exhibitaly in Russia, finalmente un modo per fare sistema
Forse ci siamo. Le aziende italiane sembrano aver trovato il modo giusto per “fare sistema”, per imporre il made in Italy tutto insieme, nella sua complessità e completezza. Valentino, Gucci, Gattinoni, scarpe, occhiali, accessori: i grandi nomi della moda italiana come richiamo per aprire la strada anche ai “brand” meno noti. Lo sottolinea Eugenio Occorsio in un bell’articolo su Affari&Finanza di Repubblica di lunedì 12 novembre, a due mesi esatti dall’inaugurazione della grande mostra Exhibitaly, aperta a Mosca fino al 6 gennaio. Su “La Voce della Bellezza” ne avevamo già parlato (“Non ci sono limiti alla perfezione”) a pochi giorni dall’inaugurazione commentando un Bloc Notes pubblicato su La Voce della Russia. Oggi bisogna riparlarne, perché allora avevamo riportato il punto di vista dei russi, oggi la visione di un autorevole giornale italiano che titola senza equivoci: Lusso, Exhibitaly in Russia alla conquista dei nuovi ricchi.
L’articolo di Eugenio Occorsio è da leggere integralmente, perché dà il senso di quanto interesse, se non addirittura entusiasmo, stia provocando questa Mostra lanciata con grande enfasi dalla Farnesina, il 7 settembre scorso in una conferenza stampa contemporanea a Roma e a Mosca.
Occorsio parla di “vigili che non riescono a sbrogliare il traffico, file infinite di macchine si snodano tutt’intorno” di frotte di ragazzi e ragazze eccitati con il gessato executive e i tacchi a spillo si affrettano sotto la pioggia gelida per non restare fuori” dal Krasny Oktyabr, gloriosa fabbrica di cioccolata dell’Urss e oggi simbolo dell’arrembaggio russo al capitalismo, dove si celebra la moda italiana. La quintessenza di ciò che masse di giovani e non giovani russi vogliono a tutti i costi per affermare il loro conseguito benessere”
Occorsio riporta le parole entusiastiche di Beniamino Quintieri,coordinatore di Exhibitaly: «Questo mercato è fantastico perché il fattore prezzo ancora non esiste, anzi più una cosa costa e più diventa appetibile perché vuol dire che è più di lusso».
Exhibitaly è la manifestazione promozionale voluta dalla presidenza del Consiglio che vive con Nation of Fashion, inaugurata mercoledì scorso con Maria Grazia Cucinotta madrina d’eccezione, la sua apoteosi.
“La qualità e la creatività – dice Quintieri a Occorsio – sono dei must imprescindibili. Però sta di fatto che qui per le aziende sono ancora possibili margini molto maggiori che sui mercati europei. Noi insistiamo sul settore del lusso: visto che, pur fra tante diseguaglianze che vorremmo che non ci fossero, qui in Russia continua a crescere a ritmo serrato il numero dei nuovi ricchi, è un mercato da non lasciarsi assolutamente sfuggire. L’Italia parte avvantaggiata ma non basta. Se si vuole valorizzare l’essenziale polmone dell’export serve una presenza promozionale continua, con eventi articolati, impegnativi, che durino parecchi mesi, insomma che si facciano notare».
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