Exhibitaly in Russia, non ci sono limiti alla perfezione
“Exhibitaly, non ci sono limiti alla perfezione”, così titolava ieri La Voce della Russia, giornale on line in 24 lingue, realizzato anche allo scopo di consolidare e migliorare i rapporti – commerciali, culturali e politici – tra questo grande paese e altri protagonisti, vecchi e nuovi, del panorama economico mondiale. L’articolo, a una settimana dall’inaugurazione ufficiale, avvenuta il 12 settembre a Mosca, celebra il programma “Exhibitaly – Eccellenze italiane d’oggi”, un racconto multidimensionale dell’approccio italiano al business, incentrato sul mix fra tecnologia e tradizioni culturali tipico del «Made in Italy», che proseguirà in diverse sedi nella Capitale Russa fino al 6 gennaio 2013.
Si tratta di un’evento – si legge sul sito – che prosegue il dialogo culturale fra Italia e Russia iniziato nel 2011 con il cosiddetto “anno incrociato”, come ha avuto modo di sottolineare nel galà di apertura l’Ambasciatore italiano in Russia, Antonio Zanardi Landi.
Lo scopo del vasto programma di eventi “Exhibitaly – Eccellenze italiane d’oggi”, è presentare al pubblico russo i più recenti risultati del «Made in Italy» e confermare la capacità tipicamente italiana di coniugare tradizione e innovazione, che è una delle ragioni del successo dei nostri prodotti in tutto il mondo.
L’articolo, molto ben scritto e documentato, sottolinea che “Mosca, nutre un particolare affetto per l’Italia, ed attendeva questo evento da settimane. Nella metropolitana e lungo le principali vie della Capitale Russa sono stati dislocati numerosi manifesti pubblicitari in cui lo Stivale appare come un cielo oscuro illuminato di stelle. Così il 12 settembre scorso una folta platea è intervenuta alla serata d’apertura del programma, organizzata presso il centro congressi dell’ ex fabbrica di cioccolato “Krasnyj Oktjabr” –uno dei luoghi più in della vita culturale di Mosca”.
“Exhibitaly non è solo l’ennesima mostra delle eccellenze dell’industria italiana- si legge nell’articolo – , ma una vera e propria esperienza di quello Stile Italiano in cui la fusione tra tradizione culturale e la modernità è alla base della qualità del «Made in Italy», e dello stesso modo di vivere dell’Italia, che tanto affascina i russi”.
La mostra è divisa in cinque sezioni, in cui ognuno puo trovare ciò che è più interessante per lui: tecnologia, moda, design, gastronomia ed energia.
La mostra è localizzata “en plein air” sul ponte Patriaršij, davanti alla Cattedrale di Cristo Salvatore ed è qui – sottolinea l’articolo – che i designer italiani hanno dato libero sfogo alla loro fantasia. La prima postazione ospita delle sculture che simboleggiano l’enologia italiana, realizzate sulla base dei famosi dipinti di Giuseppe Arcimboldi in cui il volto di una persona è ricostituito da uve, bottiglie e tappi di sughero. Subito dopo, per restare in tema, è è la volta di una figura in pasta di grano duo, dove è evidente l’allusione al simbolo gastronomico dell’Italia.
Il design italiano è rappresentato da due simboli del Bel Paese nel mondo, la Ferrari 360-Modena e la mitica Vespa, due dei pezzi forti dell’intera mostra. Il viaggio nella creatività italiana prosegue con una composizione di sedie bianche rosse e verdi, a simboleggiare il tricolore italiano. Chiudono la sezione una gigante scarpa multicolore e degli abiti da sera alti tre metri, dedicati alla moda ed allo stile italiano.
All’interno del complesso “Krasnyj Oktjabr” è invece ospitata la mostra a tema “Energia”, curata dall’ Enel.
Durante il vernissage l’ambasciatore Antonio Zanardi Landi ai giornalisti ha rivelato che nel corso del programma “Exhibitaly – Eccellenze italiane d’oggi”, a Mosca arriveranno i capolavori dei maestri del Rinascimento italiano e opere d’arte contemporanea. Inoltre, in collaborazione con l’Enit verranno organizzati dei programmi di viaggio dedicati alla scoperta delle tradizioni gastronomiche italiane.
L’ obiettivo è di portare al pubblico russo tramite delle attività originali ed emozionanti i vari punti di vista sul nuovo «Made in Italy», ponendo l’accento sulla storia, le idee, le persone e il contesto in cui sono nate le creazioni italiane più importanti. E far battere sempre di più per l’Italia il cuore russo.
Francesca Marcone
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