Centrale Montemartini e Villa dei Quintili
Per sabato 22 marzo Ancilia ha prepa-rato una visita guidata alla scoperta di uno splendido spazio museale: la Centrale Montemartini, oggi, sede permanente delle collezioni di più recente acquisizione dei Musei Capitolini e di sperimentazione di nuove soluzioni espositive associate alla ricerca scientifica sui reperti. L’ordinamento espositivo mette in evidenza l’area di ritrovamento dei reperti e si articola in tre tematiche principali: Roma repubblicana con la sfera religiosa e funeraria, l’introduzione del lusso nel privato e la ritrattistica, nella “sala Colonne”; il centro monumentale di Roma con l’area del circo Flaminio, l’ area sacra di largo Argentina, il teatro di Pompeo, ecc. nella “sala Macchine”; ed infine i giardini, con gli horti dell’Esquilino, gli horti Sallustiani, horti Spei Veteris a Porta maggiore e molto altro, nella “sala Caldaie”. L’allestimento è caratterizzato dall’intreccio tra immagini di archeologia classica e di archeologia industriale, con i macchinari della centrale che fanno da sfondo alle sculture, molto suggestiva la presenza di due giganteschi ed ormai silenziosi motori Diesel della centrale. Il museo è inserito all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione della zona Ostiense Marconi, che prevede la riconversione in polo culturale dell’area di più antica industrializzazione della città di Roma comprendente, oltre alla centrale elettrica Montemartini, il Mattatoio, il Gazometro, strutture portuali, l’ex Mira Lanza e gli ex Mercati Generali.
Appuntamento alle ore 10.00 alla biglietteria del Museo – Durata visita 1h 30m
Per domenica 23 marzo Ancilia vi propone di visitare la Villa dei Quintili la cui costruzione potrebbe risalire alla tarda età adrianea e cioè al II secolo. Riaperta al pubblico nel 2000 dopo un lungo restauro, la Villa dei Quintilii – appartenuta in origine ad una coppia di potenti fratelli, di rango senatorio, Sesto Quintilio Condiano e Sesto Quintilio Valerio Massimo – prima di essere acquisita nel demanio imperiale era la proprietà più estesa del suburbio romano. La villa si trova tra la via Appia Nuova e l’Appia Antica, in un sito noto nella cartografia antica come “Fosso dello Statuario”, per la ricchezza delle opere d’arte, o come “Roma Vecchia”, perché le imponenti rovine evocavano un’antica città. Questo luogo si distingue per la complessità delle architetture, nonché per la ricchezza delle decorazioni, testimonianze preziose che gli scavi continuano tuttora a restituire. Come accadde per tutte le antiche proprietà imperiali, il fundus dei Quintili passò nei secoli in proprietà di varie istituzioni ecclesiastiche.
Appuntamento: h. 10 Ingresso su Via Appia Nuova 1092 Durata visita: 2 ore.
Per informazioni e prenotazioni:
(+39) 346 67 58 350
(+39) 328 00 05 067
ancilia@tiscali.it
Per prenotazioni dal web: www.ancilia.it
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