A Roma corso avanzato di Archeologia mediterranea
La splendida Accademia dei Lincei, a Roma, ospiterà da lunedì 8 a mercoledì 10 ottobre un corso avanzato di Archeologia Mediterranea, organizzato dalla rete di tutte le Accademie del Mediterraneo detta EMAN (Euro Mediterranean Academic Network), attualmente presieduta dal Prof. M. Brunori. Vi parteciperanno giovani studenti archeologi e restauratori provenienti da 16 differenti paesi del Mediterraneo, che insieme costituiscono uno dei più ricchi bacini archeologici del mondo.
L’Accademico Prof. Brunori, insieme ai Soci Lincei Proff. L. Godart, E. La Roccae P. Sommella ha riunito un gruppo di eminenti ricercatori e personalità di rilievo internazionale nel campo della conservazione e del restauro dei beni archeologici. Un aspetto fondamentale del corsoè la sua vocazione teorico-pratica. Grazie alla collaborazione con le Dott.sse M. Barberae F. Filippi della Soprintendenza, il secondo giorno i partecipanti si sposteranno nella Domus Aurea, il ben noto palazzo di Nerone che è attualmente in restauro e che costituisce il sito ideale per illustrare agli studenti le problematiche di restauro e conservazione, sotto la guida dei restauratori direttamente coinvolti nei lavori di recupero.
Inoltre, grazie alla collaborazione con il gen. M. Mossa, verranno illustrate le attività del Dipartimento dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, con dimostrazione delle metodologie generali e informatiche per il recupero e la restituzione delle opere d’arte trafugate e recuperate; e in questa sede interverrà anche ilMinistro prof. LorenzoOrnaghi per portare il salutodel Governoa questa importante iniziativa.
Il corso, che è stato possibile grazie al sostegno determinante della Fondazione Roma-Mediterraneo e del Group Intercademique pour le Development, intende in ultima analisi riunire ai Lincei un gruppo di giovani archeologi e operatori dei beni culturali provenienti dai quasi tutti i paesi del Mediterraneo e presentare loro il meglio delle attività di restauro, conservazione e tutela del patrimonio archeologico del nostro paese.
Laura Rubboli
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