Ville Aperte: in Brianza visite guidate nelle dimore storiche
Fino al 30 settembre il Distretto Culturale Evoluto di Monza e Brianza organizza la seconda edizione di pH, performing Heritage: un evento diffuso sul territorio che regala a Ville aperte, per il suo decimo compleanno, 13 eventi per raccontare le bellezze della provincia con l’arte e lo spettacolo dal vivo.
“Con Ville Aperte – spiega Dario Allevi, presidente della Provincia di Monza e Brianza –spalanchiamo anche quest’anno le porte dei nostri gioielli più autentici: il miglior biglietto da visita che la Brianza possa offrire. Arte, Natura e Cultura sono gli ingredienti che fanno di queste giornate una formula di grande successo, capace di regalare un ritratto inedito della nostra terra, saldamente ancorata alle sue radici e alla storia di un patrimonio architettonico ricco di fascino: una Brianza tutta da riscoprire e da vivere, anche grazie ai numerosi spettacoli e appuntamenti proposti nel calendario”.
Quest’anno la novità più importante è coinvolgimento della limitrofa Provincia di Lecco che aprirà al pubblico alcune delle sue eccellenze. Un “fil rouge” di eventi culturali di gran pregio accompagna i visitatori nella riscoperta di Ville di Delizia, di intriganti itinerari e beni ambientali troppo spesso poco valorizzati.
L’elenco dei luoghi da visitare e degli spettacoli a cui assistere è molto lungo. Basta andare sul sito di Ville Aperte per vendersene conto e nutrito. Tra i tanti segnaliamo, sabato 29 settembre, al Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno (ore 21.00 – 21.20 – 21.40) la rievocazione storica in costume: “Palazzo nel tempo”, un excursus tra i più significativi personaggi della famiglia Arese e Borromeo Arese.
A Desio si mette in scena Il Forestiere in Italia di Stendhal, un’operetta quasi sconosciuta, ambientata a Desio e precisamente in Villa Traversi Tittoni nel 1816, legata al diario del Viaggio in Brianza di Stendhal.
A Bellusco la mostra fotografica Torri e Campanili di Brianza. Le foto esposte hanno partecipato al concorso fotografico promosso dall’Associazione Amici della Storia della Brianza. Rappresentano il patrimonio architettonico delle torri e campanili presenti nel territorio delimitato dai corsi d’acqua Adda, Lambro e Villoresi, tra cui spicca la torre campanaria della chiesa di Camuzzago che per questo motivo ospita la mostra. (Gabriella Cossàr)
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