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Un cantastorie per scoprire il fascino di Cosenza

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26/08/2013

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Un cantastorie per scoprire il fascino di Cosenza

Un cantastorie per scoprire CosenzaUn mix di storia, cultura, arte e paesaggi proposti sotto forma di itinerari tematici: scorci da immortalare tra chiese, monumenti, biblioteche, piazze, in spazi che uniscono bellezza urbanistica e qualità della vita: questa è Cosenza, capoluogo di una delle province più aspre e ricche di contrasti della Calabria. Ora il servizio “Scopri Cosenza” offre ai visitatori l’opportunità di vivere la città, sia a piedi che in bus, accompagnati  dal cantastorie William Gatto. Sono sette gli itinerari offerti da “Scopri Cosenza”, cinque a piedi e due in bus (di giorno e di sera). Li vedremo più avanti perché per  spiegare una città dalla storia millenaria, come Cosenza, bisogna  avventurarsi alla sua scoperta e lasciare che i segni del suo passato guidino i nostri sensi.

Per accostarsi alla scoperta della città nella valle del Crati, non si può che partire dal suo centro storico, abbarbicato sul colle Pancrazio. Il classico percorso in salita del suo corso signorile, tra botteghe, antichi palazzi, facciate maestose, edicole e vineddre, restituisce l’atmosfera di una qasba un tempo animata dal commercio degli artigiani e dei viandanti. Al di là del Crati il visitatore scopre i luoghi della memoria. È qui che si conservano le tracce dei popoli antichi di questa terra, accanto ad altari che celebrano la fine di eroi nazionali. Ai piedi dell’imponente castello Svevo, nel cuore della città antica, si parte alla scoperta di un borgo incantato e dei suoi monumentali scorci. Alle pendici del colle Pancrazio, la corsa del Crati si incontra con il letto del Busento, alla confluenza dei due fiumi, dove gli amanti della storia possono ammirare la forma ovale della città di cui il fiume Crati, elemento generatore, costituisce la corda dei due semicerchi. Il semicerchio posto a Nord – Est è rappresentato dal Colle Triglio da cui prende nome il quartiere, il cui elemento principale è il Palazzo Arnone, attuale sede della Galleria Nazionale. Per riunire l’Itinerario dei luoghi dell’arte tra ieri e oggi, basta scendere nuovamente a valle, dall’ altra sponda del fiume dove inizia la città nuova e parte il museo all’aperto (MAB).Il Cantastorie William Gatto racconta Costenza ai turisti

Il primo insediamento del IV sec a.c., caratterizzato dalle tracce della rocca Bretica, è ormai quasi perduto. Tuttavia il centro storico, risalente all’XI secolo e oltre, conserva la storia di quell’insediamento antico, sul cui tracciato, dopo il terremoto del 1184, è stata ricostruita la città oggi visibile. Il tessuto tardo medievale ancora caratterizza il centro storico, e l’itinerario che porta in cima al Colle Pancrazio, con il suo imponente castello Svevo, è arricchito dalle architetture rinascimentali. Le epoche storiche si rendono visibili senza un preciso ordine, finché non si giunge alle porte della città nuova, che fa mostra di un’architettura datata anni ’30-‘40. Arrivati in pianura si scopre in un balzo l’epoca moderna, fino ai giorni d’oggi.

Rosanna Angiulli

Itinerari a piedi

Itinerario 1 (Classico)

Visita della Chiesa di San Domenico – Convento dei Domenicani (XV secolo),Corso Telesio Visita della Casa delle Culture, Visita del Duomo (patrimonio dell’UNESCO quale “testimone di una culturadi pace” – XI secolo) Piazza XV Marzo (Teatro Rendano, Palazzo Provincia, Villa Comunale)

Itinerario 2 (Al di là del Crati)

F.lli Bandiera

Visita del museo archeologico dei Brettii e degli Enotri – ex convento di Sant’Agostino (XV secolo)

Visita della chiesa di Santa Croce delle Domenicane (XIX secolo)

Visita della chiesa diSan Gaetano(XVII secolo)

Visita della chiesa diSan Francescodi Paola (XVI secolo) e del chiostro (Archivio di Stato)

Itinerario 3 (Nel cuore della città antica)

Piazza XV Marzo (Teatro Rendano, Palazzo Provincia, Villa Comunale)

Visita del Teatro Rendano

Arco di Ciaccio

Largo Vergini

Visita della chiesa e monastero delle Vergini (XIV secolo)

Passeggiata tra i palazzi della Giostra Vecchia – Quartiere residenziale

Visita della chiesa diSan Francescod’Assisi (XIII secolo)

 

Itinerario 4 (La corda dei due semicerchi – Il fiume Crati)

Visita della chiesa di San Domenico – Convento dei Domenicani (XV secolo)

Ponte Alarico

Confluenza dei due fiumi

Ponte della vecchia Ferrovia Calabro – Lucana

Visita della chiesa diSan Francescodi Paola (XVI secolo) e del chiostro (Archivio di Stato)

Visita della chiesa del SS Salvatore (sede della Parrocchia Greca per italo – albanesi di rito bizantino – XVI secolo)

 

Itinerario 5 (I luoghi dell’arte tra ieri ed oggi)

Visita di Palazzo Arnone

Quartiere delle Paparelle

Ponte di Alarico – attraverso l’antico e il moderno

Visita del MAB

 

In bus  Itinerari 6 e 7 – by day e by night

(Sulle tracce della storia dal borgo antico alla città nuova)

(Bus turistico scoperto)

Piazza dei Bruzi

Piazza Valdesi

Visita del Duomo (patrimonio dell’UNESCO quale “testimone di una culturadi pace” – XI secolo)

Piazza XV Marzo

Villa Vecchia

I 13 canali

Portapiana

Lungo Crati

Ara dei Fratelli Bandiera

Quartiere dei Casali

Palazzo Arnone

Chiesa del SS Salvatore (sede della Parrocchia Greca per italo – albanesi di rito bizantino – XVI secolo)

Chiesa diSan Francescodi Paola (XVI secolo)

Ponte Alarico

Piazza Matteotti

Viale Parco

Piazza Bilotti

Viale degli Alimena

Via Montesanto

Elmo dei Bruzi

 

 

 

Info e contatti:

info@cosenzaturismo.it

tel. +39 328.1754422

 

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La bellezza dell’Italia è anche nelle sue città, nei suoi borghi, nei suoi monumenti, nei suoi paesaggi. Città che trasudano storia, monumenti che hanno un’anima, paesaggi che la mano dell’uomo non è riuscita a stravolgere e che in molti angoli dell’Italia richiamano i colori e la serenità racchiusa in opere d’arte che il mondo ci invidia. In 30-40 righe, e con qualche link e foto segnalateci angoli di città e paesi che vi sono cari e per i quali, anche se si è andati via, vale la pena ritornare. Scrivi a luoghi@lavocedellabellezza.it

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