Thun: “con le mani e con il cuore” a Cosenza
“Con le mani e con il cuore”: questo il motto della Fondazione Contessa Lene Thun onlus. L’associazione altoatesina ha avviato un nuovo laboratorio permanente di ceramico-terapia all’interno del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza. L’iniziativa è stata presentata venerdì 17 luglio, alle ore 17, presso il reparto stesso. Tutti i bambini del reparto hanno creato le proprie opere, dando libero sfogo alla loro immaginazione e tenendo lontano, almeno per qualche ora, la sofferenza. All’inaugurazione hanno preso parte Peter Thun, fondatore della ONLUS, Lucia Adamo, responsabile della Fondazione, Massimo Bozzo, assessore alla sanità del Comune di Cosenza, il Dr. Domenico Sperlì, primario del reparto di oncoematologia, la Dr.ssa Daniela Borselli, psicologa di reparto che supervisionerà settimanalmente le attività di laboratorio. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Cosenza.
Ogni giovedì pomeriggio i piccoli ospiti del reparto di oncoematologia pediatrica potranno partecipare a tre ore di modellazione ceramica. I bambini impareranno a lavorare con l’argilla e a creare piccole e grandi opere per se stessi o per essere ammirate, negli spazi comuni dell’ospedale, dagli altri ospiti. Allegria e calore riempiranno il reparto. La Fondazione, creata da Peter Thun per ricordare la gioia e i benefici provati da sua madre, la Contessa Lene, mentre plasmava l’argilla dando forma alle celebri figure Thun, promuove dal 2006 laboratori di terapia ricreativa attraverso la modellazione ceramica in contesti di malattia e di disagio, prevalentemente in territorio italiano.
La manipolazione dell’argilla agisce in due modi: regala un’immediata sensazione di benessere, di piacevolezza e divertimento, e dall’altro lato permette, attraverso la creazione di forme tridimensionali, di dare voce alla propria sfera emotiva, attenuando le paure e la sofferenza interiore, creando i presupposti per ricevere aiuto e sviluppare l’autostima e la socializzazione. Il progetto “Fondazione Contessa Lene Thun negli Ospedali”, che prevede la realizzazione di Laboratori permanenti di modellazione della ceramica all’interno dei reparti pediatrici di grandi ospedali italiani, è nato nel 2014. Sono cinque i laboratori già attivi: presso il Policlinico Gemelli di Roma, Il Policlinico di Catania, l’ospedale San Gerardo di Monza, l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e l’ospedale di Merano. L’attività si concentra soprattutto sui reparti di oncoematologia pediatrica che comportano una lunga e pesante ospedalizzazione, ma è presente anche in una neuropsichiatria infantile.
I laboratori, che si svolgono una volta alla settimana, vengono coordinati dallo staff di volontari e da ceramisti della Fondazione e sono offerti gratuitamente alla struttura e ai pazienti. Per la fine del 2015 verranno aperti sei nuovi laboratori presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’ospedale Bambin Gesù di Roma, la Città della speranza di Padova, il Microcitemico di Cagliari, l’ospedale di Pescara e l’ospedale di Bolzano. La giornata inaugurale è stata festeggiata presso l’appena restaurato Castello Normanno-Svevo e ha visto la partecipazione attiva della cittadinanza. L’argilla ha fatto la sua parte: è stata consegnata ad ogni partecipante, per capire e vivere il sentimento della modellazione. Durante la serata ogni partecipante è stato omaggiato di un braccialetto “un filo d’amore” , legato ad un’estrazione a premi. Anche Cosenza ha fatto suo, il motto della Thun.
Rosanna Angiulli
Rosanna Angiulli
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