Settimana della Cultura: fino al 22 gratis Musei, ville e biblioteche
Una serie di eventi speciali in tutte le città fino a domenica 22 aprile
Roma, 17 aprile – Italia e Francia si disputano l’ideale trofeo per la più bella e ricca settimana della Cultura. Non c’è dubbio che siano questi i due paesi nei quali albergano le ricchezze maggiori, con una prevalenza – in alcuni campi molto netta – dell’Italia. Il patrimonio italiano è immenso, millenario e davvero impareggiabile. Il calendario che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha preparato per illustrarne la sua ricca varietà è densissimo di eventi. Da Nord a Sud proponiamo una sintesi degli eventi appositamente organizzati per la Settimana della Cultura nelle maggiori città. Il programma che si concluderà domenica 22 aprile, ma alcune iniziative proseguiranno fino all’estate.
Musei e aree archeologiche, ville e biblioteche. Ma non solo. Per nove giorni l’Italia si mostra nel suo aspetto migliore: qualità, eccellenza, gratuità. La Settimana della Cultura e giunta alla sua 14esima edizione e mostra tutto lo splendore della sua adolescenza.
A Firenze, la capitale del Rinascimento venerdì 20 aprile nella Chiesa di Santa Maria del Carmine, verrà presentata la pala di Giorgio Vasari da poco restaurata “Crocifissione con la Madonna, san Giovanni evangelista e santa Maria Maddalena”.
Roma, tra le moltissime altre proposte, offre un importante seminario sulla storia della legatura.
A Venezia è partito un ciclo di eventi per approfondire i restauri nei musei statali della città e illustrare le nuove acquisizioni. Fino al 18 agosto: le Gallerie dell’Accademia offrono la Madonna in gloria e santi di Tiepolo e cinque opere di Canova; il Museo d’Arte Orientale offre invece il restauro della collezioni degli avori (a cavallo tra il periodo Edi e il Meiji)
A Mantova è affascinante il percorso Vincenzo Gonzaga. Il fasto del potere:il Museo di Palazzo Ducale a Mantova offre un itinerario unico all’interno dell’Appartamento ducale: la Galleria degli Specchi, la Sala di Giuditta, la Sala del Labirinto e le altre stanze volute da Vincenzo I Gonzaga fino al Camerino dei Quattro Elementi.
A Milano sono protagoniste due grandi opere della Pinacoteca di Brera: l’Odalisca di Francesco Hayez e i Pascoli di Primavera di Giovanni Segantini, due maestri della pittura italiana dell’Ottocento. Presso la Pinacoteca di Brera, Sala della Passione (fino al 19 aprile).
La Gipsoteca di Bari, riallestita e riaperta al pubblico, propone Cosa sono tutti quei mostri?, un percorso didattico per scoprire il significato dei calchi in gesso dei più importanti monumenti pugliesi (medievali e non solo). Nelle tre sale al piano terra del Castello, il 18 aprile.
A Napoli la Biblioteca Nazionale dedica un percorso espositivo che presenta manoscritti unici, splendide mappe ed eleganti topografie per un periodo compreso tra il XV e il XIX secolo. La mostra, Napoli dal mare. Il Mediterraneo comprimario di una storia millenaria,rimarrà aperta fino al 27 aprile presso la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III.
A Palermo fino al 22 aprile si può “spiare” la vita di una delle più importanti famiglie siciliane, quella dei Lanza-Filangeriraccontata dai libri della loro collezione (2500 testi) in una mostra a Palazzo Mirto, a Palermo. Fanno da Ciceroni gli studenti dell’Istituto Tecnico “Don Luigi Sturzo” di Bagheria. (Francesca Marcone)
Lascia un commento