Sempre più Liszt a Grottammare
Grottammare torna a celebrare, dal 21 al 28 agosto, uno tra i suoi ospiti e ammiratori più importanti: Franz Liszt, compositore icona del virtuosismo romantico, titano degli ottantotto tasti che spesso attinse alla letteratura e ad altre arti per trasformarle, attraverso la musica, in spirito. Le sue creazioni, insieme ad altre perle del repertorio romantico, sono epicentro della XIV edizione del Festival Liszt. Esecutori acclamati e talenti in fermento si avvicenderanno negli scenari più suggestivi di Grottammare, dal Teatro dell’Arancio nel Vecchio Incasato al nuovo Teatro delle Energie.
La Fondazione Gioventù musicale d’Italia, con il consueto rigore ed entusiasmo, ha coinvolto musicisti, studiosi, interpreti d’eccezione come il corno solista Guglielmo Pellarine pubblico per tratteggiare ancora una volta la personalità poliedrica del compositore ungherese, ripercorrendo la sua parabola creativa, in cui l’arte dei suoni coincide sempre con l’elevazione dello spirito. A coronare l’evento la consegna del premio ‘miglior interprete’, che quest’anno verrà assegnato al maestro Federico Paci, fondatore della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, e grande promotore del Festival Liszt. Non servono parole ma coltivare l’arte dell’ascolto, in un atto di gratitudine verso Franz Liszt e la sua amata Grottammare, che si supera ogni anno rimanendo sempre se stessa.
Il Festival è un viaggio della mente ma anche dei sensi: alle esecuzioni si verrà infatti introdotti da degustazioni di vini, formaggi e salumi di produzione locale, per fare dell’esperienza estetica un’avventura di sapori piceni per il palato.
Chiara Crialesi
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