Rosso come il sangue, rosso come la passione per l’arte

Prosegue la collaborazione tra Musei Vaticani e i policlinici universitari di Tor Vergata e del Gemelli di Roma per incentivare le donazioni di sangue attraverso l’offerta di un biglietto di ingresso scontato ai musei del Papa. Non è “emergenza sangue” ci rassicura il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nemmeno nel Lazio dove, nonostante i casi di Chikungunya, il Presidente Nicola Zingaretti garantisce non ci siano state riduzioni di attività nelle sale operatorie. Vero è che il sistema sangue italiano e claudicante e poco omogeneo. A virtuose realtà come quella emiliana fanno da contraltare diverse regioni dove si fatica a raggiungere l’autosufficienza ematica o, più spesso, tale ambizioso traguardo è ancora un miraggio.
Instancabile è l’attività di istituzioni e associazioni di volontariato per moltiplicare i donatoti, sensibilizzando, attraverso iniziative e campagne di comunicazione, giovani e non alla cultura della donazione. Non ultima, quella promossa dalla Santa Sede che apre le porte dei Musei Vaticani a coloro che dimostrano la propria solidarietà attraverso una donazione ematica. Con “RossoArte”, l’iniziativa avviata nel 2016, anno giubilare, con il prezioso contributo dell’Associazione di volontariato In Punta di Piedi, ai donatori che scelgono il centro trasfusionale del Policlinico Gemelli o di Tor Vergata viene consegnato un voucher personale per un ingresso agevolato, senza fila, al costo di soli €4 ai Musei Vaticani. Si potrà usufruire della facilitazione fino al 31 dicembre 2017, anche accompagnati da un secondo visitatore che, pur pagando la tariffa di ingresso come da regolamento, “salterà” la fila insieme al donatore.
Il voucher diviene, così, un attestato di gratitudine per una scelta responsabile e altruista, fatta da quanti, con profondo senso civico, offrono alla collettività qualcosa di sè.

Camilla Cipolla