Restituzioni 2013: le meraviglie italiane a Napoli
C’è tempo fino al 9 luglio per visitare una delle mostre più importanti di quest’anno, “Restituzioni 2013. Tesori d’arte restaurati”. Allestita a Napoli dal 23 marzo presso il Museo di Capodimonte e le Gallerie d’Italia di Palazzo Zavallos Stigliano, le storiche sedi partenopee ospitano opere d’arte restaurate grazie ai fondi offerti da Banca Intesa Sanpaolo a proposito del progetto “Restituzioni”. È da circa venti anni che Intesa Sanpaolo è in prima linea con le soprintendenze archeologiche e storico artistiche per salvaguardare il patrimonio culturale italiano, attraverso il restauro e l’organizzazione delle opere che necessitano di interventi: si contano ben 43 nuclei di opere provenienti da tutta Italia (circa 250 singoli manufatti) che vanno dall’VIII secolo a.C. agli inizi dell’Ottocento.
Al Museo di Capodimonte è possibile ammirare, tra gli altri, il trittico in alabastro con le Storie della Passione, oltre ai capolavori di arte antica e moderna come il sarcofago egizio proveniente dal Museo Civico Archeologico di Bologna, un mosaico proveniente da una domus del III-IV secolo di Faenza (Ravenna) e il San Francesco in estasi di Jusepe de Ribera della Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze.
Palazzo Zavallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo, ospita invece importanti manufatti del Museo Archeologico Nazionale di Napoli come la Testa di Medusa, una scultura realizzata interamente in rame e bronzo da Antonio Canova; si tratta di un’opera unica che figura tra le più importanti prestata dal Museo Civico di Bassano del Grappa.
Inoltre, i visitatori avranno la possibilità di ammirare nella chiesa dei Santi Apostoli i dipinti su lastre di rame con le Virtùdi FrancescoSolimena, in via Duomo il Museo del Tesoro di San Gennaro dov’è custodito il reliquario del busto del Santo realizzato in oro e pietre preziose e, tra gli altri nel cuore del centro storico, il Museo Diocesano.
A conclusione della mostra, tutte le opere torneranno nel loro posto di origine, nelle loro città; una vera e propria “restituzione” che ha tra i sostenitori, l’Associazione Amici di Capodimonte e il Comune di Napoli.
Infine, da piazza Trieste e Trento nei pressi di piazza Del Plebiscito, è disponibile il “bus dell’arte”, completamente gratuito e dedicato all’iniziativa dei “tesori italiani restaurati”.
Fabio Pariante
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