Quando l’aceto è questione di famiglia: Giusti marchio storico made in Italy
Barili secolari e una storia ultracentenaria che profuma di aceto balsamico, questa è l’azienda Giusti, l’acetaia più antica del mondo, una vera e propria icona per quanto riguarda la produzione dell’aceto Balsamico di Modena. Quattrocento anni di attività sono valsi al brand emiliano l’ingresso di diritto nell’Unione Imprese Storiche Italiane, la prestigiosa associazione che raccoglie i marchi storici più importanti del Bel Paese, e che annovera tra i suoi associati aziende del calibro di Marchesi Antinori, fondata nel 1385, l’Officina di Santa Maria Novella, nata nel 1612 e considerata la farmacia più antica del mondo, e poi ancora la Amarelli Liquerizia, del 1731, i Fratelli Alinari Firenze in attività dal 1852, a cui si deve uno straordinario archivio fotografico. E ora tra questi nomi figura anche la Giuseppe Giusti di Modena, brand leader nella produzione di aceto balsamico dal lontano 1605.
Riconoscimento importante anche per un’azienda che nel corso dei secoli ha raccolto numerosi premi ed onori, tra cui la nomina a fornitore ufficiale del Re nel 1929 e il privilegio di esibire lo Stemma di Casa Savoia, stemma che ancora oggi contraddistingue le bottiglie Giusti. E ancor prima, nel 1863, in occasione dell’Esposizione Agraria di Modena, è proprio alla famiglia Giusti che viene assegnato il compito di fissare le regole per la produzione dell’aceto balsamico, regole seguite ancora oggi e ricordate in un documento ufficiale citato come la “Ricetta Giusti”.
L’importanza di questo riconoscimento è amplificata dal fatto che l’acetaia modenese, oltre a poter vantare qualità ed esperienza, è anche il primo associato dell’Unione Imprese Storiche Italiane appartenente all’Emilia Romagna, come ha sottolineato il Presidente dell’Unione, l’Ing. Eugenio Alphandery: “La presenza di un brand prestigioso come Giuseppe Giusti 1605 di Modena è importante non solo per la qualità e la storicità dell’impresa, ma anche perché si tratta del primo associato dell’Emilia-Romagna che, ci auguriamo, possa rappresentare il capofila di una lunga serie”.
“Siamo orgogliosi di rafforzare il nostro legame con le aziende più antiche e nobili d’Italia – ha commentato Claudio Stefani Giusti, amministratore delegato – e siamo convinti che solo attraverso la coesione e un’adeguata comunicazione si possano valorizzare alcune delle migliori eccellenze del nostro paese, vera grande ricchezza non solo economica, ma anche culturale italiana”. Una storia, quella della famiglia Giusti, che si lega dunque a doppio filo alla nascita e alla diffusione dell’aceto balsamico e che è possibile rivivere durante le visite guidate organizzate presso il museo della sede della Giusti a Modena. Un viaggio a ritroso nel tempo per riscoprire le antiche tradizioni che legano questo prestigioso marchio al suo territorio di origine.
Silvia Rinaldi
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