Premio a Carlo Riccardi, fotografo della “Dolce Vita”
Gli 87 anni di Carlo Riccardi, fotografo, pittore, poeta sono stati festeggiati il 16 gennaio al Billions di Settebagni nel corso dell’evento “Flash di Vita – omaggio ad un maestro” culminato con la consegna del Premio alla carriera che vuole riconoscere i 60 anni di lavoro di un grande narratore di storia e di storie che con le sue foto è riuscito a descrivere un’epoca attraverso quadri e personaggi di una Roma che sintetizzava la ripresa della vita in un Italia martoriata dalla guerra e che si avviava a vivere, anche attraverso il cinema, un boom economico foriero di un inatteso benessere.
L’evento è stato organizzato da Monica Mabelli e dall’ Archivio Riccardi, ed è stato animato dai dj Simone Piccini e Roberto Argano. Hanno partecipato volti noti del giornalismo, dello spettacolo e del jet set romano, tra cui l’attore Enio Drovandi, Nadia Bengala ex miss Italia, la conduttrice Antonella Salvucci, Francesco e Fabrizio Ceccarelli “i gemelli di
Chiambretti night ed i migliori anni”, l’attrice Monica Scattini protagonista del nuovo film di Giovanni Veronesi “ Una donna per amica” che uscirà nelle sale il 27 febbraio.
Il premio alla carriera, creato per l’occasione dallo scultore partenopeo Giancarlo Frulio, è un riconoscimento a un protagonista degli anni e attento testimone degli anni ’50 e ’60. In quegli anni Riccardi con il suo sorriso, la sua spontaneità e la sua simpatia è stato un personaggio amatissimo e stimato da tutti: rincorre gli avvenimenti che fanno la cronaca di quegli anni, è sempre in prima fila, cerca lo scoop, il fatto, la notizia eclatante e attraverso il suo obbiettivo crea immagine uniche e perfette.
Rossellini, Fellini, Visconti, De Sica, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Totò, Mastroianni e molti altri, i più grandi, immortalati dagli scatti di Carlo Riccardi “il paparazzo numero uno”, come è stato definito. Era il fotografo prediletto di Fellini e di Flaiano, il primo a riprendere Greta Garbo. Il suo campo prediletto di azione era la “Dolce Vita”di Via Veneto, la strada che negli anni 50/60 divenne un grande set cinematografico internazionale.
Nel corso della festa Carlo ha ricordato tanti episodi e mandato un saluto Sofia Loren ricordando lo scatto del bacio rubato a Sofia e Carlo Ponti in aereo. Durante la festa hanno preso la parola alcuni amici storici di Carlo Riccardi, tra cui Maurizio Ayò, Vittorio Esposito, Paolo Musumeci e l’on. Gilberto Casciani, che con lui hanno attraversato questi 60 anni di storia. Tutti hannoricordato l’importanza dell’immensa documentazione raccolta da Carlo e la sua immancabile presenza a tutti gli eventi che hanno scandito l’ultimo mezzo secolo di vita italiana, sottolineando la semplicità, la professionalità e la serietà che gli hanno fatto meritare un posto tra i più grandi fotografi della Roma mondana.
Claudia Carpinella
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