Passioni d’opera: amore e opera al Teatro di Documenti
Da Puccini a Verdi, da Donizzetti a Bellini, Mascagni, Mozart, Bizet. Le pagine più trascinanti del melodramma interpretate dalle voci del conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia. Sabato 4 marzo alle ore 20.45 e domenica 5 alle ore 18.00, il Teatro di Documenti di Roma, via Nicola Zabaglia ospiterà un vero gala di lirica e danza. Gli interpreti dell’istituto vibonese si cimenteranno con le più celebri arie d’amore del repertorio lirico, in una collaborazione straordinaria con il soprano Alessandra Rezza e la regia e scenografie a cura di Anna Cuocolo.
La peculiarità dello spettacolo è la fusione tra la lirica e la danza in un unicum che metterà in scena i sentimenti attraverso corpo e voce.
Questa sinergia prende vita nel suggestivo e assolutamente unico spazio del Teatro di Documenti di Roma nel quartiere Testaccio. Nelle giornate di sabato e domenica si animeranno le pagine più struggenti e celebri della storia della lirica, amori tormentati e passioni travolgenti: da “Madama Butterfly” di Puccini alla “Traviata” di Verdi, da “L’elisir d’amore” di Donizetti alla “Norma” di Bellini, dalla “Cavalleria rusticana” di Mascagni al “Don Giovanni” di Mozart, alla “Carmen” di Bizet e molto altro ancora.
Le arie saranno interpretate dalle voci di Marta Bianco, Elena Nicotera, Angela Romeo, Francesca Soriano, Raffaele Tassone, Matteo Torcaso, allievi del Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia, con la partecipazione del soprano Alessandra Rezza. Ad accompagnarli al pianoforte, il Maestro Antonio Condino. La progettazione e la realizzazione dei costumi sono curate dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone.
Terzo elemento imprescindibile di questa performance è la danza, affidata ai ballerini del corso di Perfezionamento Professionale dell’Associazione Italiana Danzatori-MiBACT.
L’ideazione e la regia dell’intero spettacolo sono opera di Anna Cuocolo, la quale ha curato anche le coreografie dei balletti.
La regista, definita dalla critica internazionale “coreografa di tendenza spiritualista” ha alle spalle un curriculum folto e prestigioso che l’ha vista cimentarsi in diversi campi e collaborare anche con veri maestri quali Cecchi d’Amico o assistere in ambito cinematografico il regista Pupi Avati.
Anna Cuocolo nelle note di regia illustra i propositi che hanno ispirato il progetto: “Le passioni umane, parte di una dimensione divina, si raccontano e si elaborano attraverso la ricerca interiore del personaggio dell’Opera, creando un ponte emotivo con chi ascolta e guarda la scena teatrale. Gli stati d’animo si scandagliano e si proiettano sullo spettatore con il gesto che diventa conseguenza dei moti dell’anima e il corpo ne amplifica l’espressione“.
L’imperativo è introdurre il pubblico a un nuovo linguaggio espresso attraverso il multilanguage e il body-language. Tali tipologie permettono agli spettatori di esperire emotivamente l’opera ancora più nel profondo.
Natalia Sacchi
Per info e biglietti
teatrodidocumenti@libero.it – www.teatrodidocumenti.it
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