Novembre è #follianellarte
L’autunno è ormai una realtà, pertanto quale migliore occasione per visitare un museo e scaldare la propria anima di fronte un’opera d’arte?
#follianellarte ‘è la campagna social che celebra genio, arte e follia nelle collezioni degli oltre 420 musei statali.
Anime dannate per sempre o più semplicemente in preda alla follia amorosa come l’Orlando Innamorato al Palazzo Ducale di Sassuolo, la pazzia suicida di Ofelia dipinta da Gioacchino Toma alla Galleria Nazionale della Puglia o quella scolpita da Arturo Martini a Brera, l’autoritratto del genio folle di Ligabue agli Uffizi di Firenze, il ritratto di Erasmo da Rotterdam, autore dell’Elogio della Follia, conservato a Palazzo Barberini, la statua che immortala il mito di Crono che divora i suoi figli, alla Galleria Spada, e ancora la follia fratricida in Caino e Abele di Tintoretto.
Tra le opere scelte dal MiBACT per questo mese, anche le statue di due folli e sanguinari imperatori romani, Commodo al Mann di Napoli, Caligola al Museo Nazionale Romano, e ancora la Pazza di Giacomo Balla alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e La Folle del trittico Le tre sorelle Amedeo Bocchi del Complesso de La Pilotta a Parma.
L’invito, come sempre, è quello di coinvolgere i visitatori degli oltre 420 musei, parchi archeologici e luoghi della cultura italiani in un collettivo reportage fotografico delle collezioni artistiche a caccia di opere che abbiano come tema dominante il genio, l’arte e la follia, per condividerle sui social con l’hashtag #follianellarte e #novembrealmuseo.
Natalia Sacchi
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