Nasce l’Associazione per i Beni Culturali e Demaniali Calabresi
E’ nata a Reggio Calabria, qualche giorno fa, ABCD (Abbìccìddì), Associazione per i Beni Culturali e Demaniali Calabresi, con lo scopo di valorizzare e tutelare il patrimonio storico, archeologico, artistico e demaniale della Calabria utilizzando canali informativi complessi, azioni formative, laboratori e scambi culturali.
Francesco Alì, uno dei soci fondatori, ha dichiarato: «Cercheremo di essere anche un attento osservatorio sullo stato di salute, la conservazione, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e demaniali, a partire dal mare e dall’ambiente che ci circonda. E presteremo particolare attenzione al tema delle dismissioni, alienazioni e valorizzazioni immobiliari dei beni pubblici nonché a quello della pianificazione delle opere pubbliche culturali e al relativo utilizzo delle risorse in Calabria. A questo scopo ci avvarremo anche delle segnalazioni, delle ricerche, degli studi e delle analisi dei principali attori locali».
Come primo atto, ABCD chiede al Comune di Reggio Calabria, ai Ministeri della Salute e dell’Ambiente, alla Regione Calabria, di mettere in sicurezza e legalità la grave situazione delle acque costiere reggine.
Le potenzialità turistiche del territorio calabrese, infatti, sono spesso inespresse e non valorizzate; oltre alle acque costiere, ne sono esempio i Bronzi di Riace che dal 2009 sono distesi su un supporto orizzontale nella sede del Consiglio Regionale di Reggio Calabria, a causa dei lavori di ristrutturazione del Museo Nazionale della Magna Grecia che li ospitava.
Massimo Bray, ministro della Cultura e del Turismo, ha recentemente annunciato che entro gennaio 2014 i Bronzi torneranno ad essere visibili; non è la prima volta, negli ultimi anni, che si sentono dichiarazioni del genere ma forse oggi, grazie anche all’introduzione dell’ABCD, appaiono un po’ più credibili.
Clara Cosenza
Lascia un commento