Saturday, Apr. 20, 2024

Nasce il Nazareno, si salvi chi può

Written By:

|

18/01/2014

|

Posted In:

Nasce il Nazareno, si salvi chi può

Silvio Berlusconi e Matteo Renzi

 

 

 

 

Di sicuro Matteo Renzi ha ben chiaro quali saranno i suoi interlocutori e forse, i suoi alleati. Con una mossa che ha spiazzato molti da sinistra a destra, il segretario del Partito Democratico ha incontrato stamane il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi nella sede storica del proprio partito di Largo del Nazareno. Molte le reazioni indignate all’interno del Pd, dove un coro di indignazione e rimproveri ha commentato l’incontro. In molti hanno scelto l’arma dell’ironia, come ad esempio Mariano Occhionero che ha commentato: «Silvio in visita al Pd? E dove lo tenete il palo della lapdance?», altri si sono lasciati andare a veri e propri sfoghi, come Elettra Montagnari che scrive: «Caro matteo renzi, segretario del mio ex-partito. Oggi alle 16 diciamo addio alle nostre ultime speranze di cambiamento. Non capisci che il berlusca è capace di mangiarti al nazareno e cacarti in Francia?».

Eppure sia Renzi che Berlusconi si sono detti soddisfatti dell’incontro, neanche si trattasse della cosa più semplice del mondo e da “amici” hanno sorriso ai giornalisti e rilasciato commenti sul tema della riforma elettorale che pare prema molto ad entrambi. Infatti alla dichiarazione del leader Dem: «C’è una profonda sintonia tra le proposte del Pd e quelle che abbiamo potuto discutere con Berlusconi e Letta. Profonda sintonia su modello di legge elettorale che favorisca bipolarismo, governabilità e che limiti il potere di ricatto dei partiti più piccoli», il Cavaliere ha risposto: «Nell’incontro di oggi ho espresso la soddisfazione di Forza Italia per il metodo scelto dal partito democratico per avviare un rapido e costruttivo confronto sulle riforme istituzionali. L’accordo con Renzi prevede una nuova legge elettorale che porti al consolidamento dei grandi partiti in un’ottica di semplificazione dello scenario politico».

L’Italia è un paese strano la cui classe governante ha spesso la memoria corta; non bisogna andare particolarmente indietro col tempo (15 settembre 2013, ndr) per ritrovare l’attuale sodale di FI annunciare tonante da un palco: “Se andiamo al voto, Berlusconi lo asfaltiamo”. Ma, evidentemente, avevamo male interpretato, trattavasi di lavori di normale manutenzione, è stata data soltanto una mano di vernice e tra poco, c’è da scommetterci, si riapriranno i cantieri. I due nuovi alleati ne hanno di strada da fare… finché uno dei due non troverà una crepa troppo profonda che lo lascerà “a terra”.

 

Sabato Angieri

Share This Article

Related News

L’Astra Roma ballet celebra Dante
Safari, una mostra dedicata alla Giornata della Terra
Arianna, una passione diventata lavoro

About Author

La Voce della Bellezza

Leave A Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: