LOVE, a Roma l’arte contemporanea incontra l’amore
Il Chiostro del Bramante di Roma, in occasione dei festeggiamenti per i 20 anni di attività, ospita LOVE l’arte contemporanea incontra l’amore, a cura di Danilo Eccher fino al 19 febbraio 2017
Per la prima volta alcuni tra i più importanti esponenti dell’arte contemporanea, quali Yakoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Gilbert&George, Francesco Vezzoli saranno a disposizione del pubblico, che potrà godere di opere coinvolgenti e dal forte linguaggio esperienziale.
Al centro dell’esposizione l’amore, da sempre fulcro e motore dell’arte, raccontarne le sue diverse sfaccettature e declinazioni, che sia esso inatteso, odiato, inaspettato o trasgressivo.
Una rassegna unica che prende il via da Love (1966-1999) di Robert Indiana, un quadrato di lettere tracciato agli inizi degli anni Sessanta. un’icona forte e suggestiva di un’immagine che si fa parola che espone l’essenza dell’arte stessa.
Tra gli artisti contemporanei non poteva mancare Andy Warhol. L’immagine di Marilyn Monroe con One Multicoloured Marilyn (Reversal Series) rappresenta in modo suggestivo l’ingorgo emotivo che provoca l’amore e ne è il volto stesso. Anche per questo è divenuta la firma distintiva dell’artista statunitense. Il volto di Marilyn di Warhol è un sogno visionario di bellezza e disperazione, eleganza e povertà, l’icona più riprodotta della contemporaneità.
La mostra ospita anche video-installazioni che raccontano nel percorso i molteplici linguaggi sperimentati da Ragnar Kjartansson, Tracey Moffatt, da Nathalie Djurberg e Hans Berg.
L’amore è raccontato nell’ingannevole impianto teatrale di God (2007) di Ragnar Kjartansson e nelle romantiche e storiche scene dei baci cinematografici in Love (2003) di Tracey Moffatt.
Voci distorte di un mondo oscuro, fiori giganti di cartapesta che alludono a una bellezza inquietante, una struttura teatrale e filmica sono invece i protagonisti dell’opera The Clearing (Pastels and Red and Purple, 2015) di Nathalie Djurberg e Hans Berg.
Una novità dell’esposizione è la possibilità di vivere un’esperienza di guida attiva. Il visitatore può scegliere tra 5 differenti “partner audio”, compagni di viaggio che racconteranno le opere e aiuteranno il pubblico ad apprezzarne il contenuto emotivo.
Per trattare in maniera originale, profonda e distintiva un tema così ricco ed eterogeneo come l’amore, ha richiesto la creazione di un percorso espositivo non convenzionale. Focus del progetto è: mettere al centro il pubblico. A quest’ultimo è demandato il compito di essere fruitore e divulgatore. È, infatti, possibile fotografare liberamente le opere esposte (hastag ufficiale #chiostrolove) con un unico fine: far riappropriare il pubblico degli spazi espositivi e renderlo protagonista.
Natalia Sacchi
Per maggiori informazioni: comunicazione@chiostrodelbramante.it
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