“L’odore della carta”, che riesce a dare un senso la mondo
“Solo la carta riesce a dare un senso al mondo. E l’uomo, senza di essa, perderebbe la sua identità”. Lo afferma Ian Sansom, critico letterario del Guardian e romanziere, in una intervista ad Antonello Guerrera pubblicata su “La Repubblica” il 22 dicembre scorso (pag. 53). Samson è autore di un bel libro che va controcorrente e che s’intitola programmaticamente “L’odore della carta” (TEA edizioni, 2013, 285 pp., 13 euro). La carta – sostiene Samson – è la vera prova della nostra esistenza. E la pervade in ogni suo momento. L’uomo e la carta incarnano un connubio indissolubile. Dal 105 d.c. quando il cinese T’sai Lun annuncia il processo della sua produzione fino ad oggi la carta resta uno dei materiali più economici, durevoli, flessibili, oltre che di sterminata diffusione. Dobbiamo amarla e rispettarla, come diceva William Turner”.
Ecco, i libri. Che ne sarà di loro? “Vivranno ancora a lungo – sostiene Samson . e non a caso sono l’anima degli ebook reader e dei nuovi dispositivi elettronici che non a caso non fanno che copiare la carta, nel formato e nelle funzioni”. E che valore avranno i libri di carta nel futuro? “Le edizioni economiche probabilmente scompariranno, soppiantate dagli ebook. Ma sempre più editori stanno riscoprendo il pregio e la cura delle loro nuove uscite. Perché il libro di carta ne vale due di ebook. Perché un libro lo possiedi, occupa lo spazio, lo puoi guardare. E ti guarda anche lui”.
Lascia un commento