L’effimera città gioiosa dall’Estate Romana alla Notte dei Fori
L’ “effimera città gioiosa” di Renato Nicolini rivive per una sera il 12 agosto a Roma nella cornice di Lungotevere Prati, sotto il Ponte Umberto I. Sarà una serata che unirà cultura, musica e arte. “E la chiamano Estate. Lo spettacolo a Roma dall’Estate Romana originale alla Notte dei Fori” sarà un appuntamento ricco di suggestioni con personaggi come Marco Ravaglioli, David Zard e Alberto Ravaglioli che saranno i protagonisti di un “non luogo” riletto e vissuto in estate dai romani, dove si potrà assistere a un dibattito sull’origine dell’Estate Romana e sui suoi principi costitutivi, arrivando a capire come il grande spettacolo sia conciliabile con la vita in città.
Una serata in omaggio a Renato Nicolini, a una settimana dalla grande Notte dei Fori, alla quale anche autorità istituzionali parteciperanno in un dialogo sul futuro dell’Estate Romana, dove la mission è quella di valorizzare spazi non utilizzati della città per rendere un bene pubblico comune goduto da tutti i cittadini che rimangono a Roma.
In questo senso è stata illuminante – proprio nella Notte dei Fori – la bellissima l’intervista del 1976 al giovane assessore Renato Nicolini proiettata sulle pareti dei palazzi di largo Corrado Ricci. Diceva Nicolini che bisogna abituarsi a pensare l’archeologia come qualcosa che è dentro la città viva, la città contemporanea, che è la dimensione stessa del parco archeologico che arriva all’Appia antica e che ne fa una parte della città.
L’apporto musicale di Roma Suona Jazz coronerà con eleganza questa iniziativa che vedrà protagonista anche l’arte. “Disarticolate Culture”, infatti, presenterà fotografi emergenti che contribuiranno con una proiezione di loro scatti su Roma intitolata “ChiAma L’arte “ . Andrea Galluzzo, Federica Giandomenico, Annalisa Picchioni e Sabrina Sgarra ritraggono luoghi caratteristici, significativi e suggestivi dal punto di vista culturale e paesaggistico per rappresentare, attraverso singoli scorci, l’identità della città di Roma. I fotografi non si arrendono alla città ma la interpretano riuscendo a dare un senso e un’atmosfera unica anche a quei monumenti più fotografati del mondo. Lo spettatore non sarà turista ma “ Viaggiatore” che organizza e sceglie con cura le sue mete ed i percorsi attraverso i quali raggiungerle.
Grazie ad Alessandro Buzzi nasce così “Live River”, che oltre a esaltare la cultura, offre una location elegante e di vario genere dove la professionalità si sposa con una gastronomia di qualità. Un’opportunità di lavoro per moltissime persone che possono esprimere il loro talento e partecipare ad un progetto che è eterogeneo a 360 gradi .
Il programma della serata si aprirà con il talking con Marco Ravaglioli “Lungo il Tevere prima del Lungotevere” Proiezioni della città storica”, seguito dall’incontro con David Zard sul tema “Lo spettacolo nella citta, lo spettacolo della città”. Il talking con Alberto Ravaglioli, con la collaborazione di Officina FilmClub, riguarderà “Il cinema dell’Estate Romana”. Seguirà un ricordo di Renato Nicolini, a un anno dalla sua scomparsa. Nicolini, circa un mese fa è stato ricordato anche al MAXXI che è diventato un palcoscenico per rivivere “quella effimera città gioiosa”.
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