Friday, Apr. 19, 2024

Le dimore storiche del Lazio aprono le loro porte

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25/04/2019

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Le dimore storiche del Lazio aprono le loro porte

Fino a domenica 28 aprile avremo l’opportunità di visitare gratuitamente 80 siti tra dimore, ville, parchi e giardini storici del territorio, decine di luoghi di grande fascino e incanto.  Saranno quattro giornate di apertura straordinaria e gratuita con un ricco programma di spettacoli e percorsi di scoperta delle tipicità enogastronomiche del territorio. 
Gli orari e le modalità di visita sono differenti, la prenotazione è obbligatoria. Per consultare l’elenco e avere info complete basta visitare il sito www.retedimorestorichelazio.it.

Bomarzo – Palazzo Orsini

EVENTI E PERCORSI ENOGASTRONOMICI

Quest’anno l’apertura delle 80 dimore sarà accompagnata da: 55 eventi, 5 percorsi di scoperta delle tipicità enogastronomiche del territorio laziale e 2 presentazioni del volume “I Giardini del Lazio” con una visita guidata.

Tra gli eventi in programma si segnalano: il25 aprile alle 14.30 il concerto Il castello di carta nel Castello e Parco di San Martino a Priverno (LT) che vedrà alternarsi sul palco Leonardo Angelucci, gli OX-IN e i Legittimo Brigantaggio; alle 17 lo spettacolo teatrale Un comico fatto di sangue di Alessandro Benvenuti nel Palazzo Farnese di Gradoli (VT); il 26 aprile alle 17 presso la Casa Museo “Ada e Giuseppe Marchetti” di Fumone (FR) il monologo teatrale di Ludovico Fremont; il 27 aprile alle 17.30 Castello Orsini a Montenero Sabino (RI) accoglierà Licita Scientia _ Ensemble di danza antica; il 28 aprile alle 18a Palazzo Rospigliosi a Zagarolo (RM) sarà messo in scena lo spettacolo del Teatro Ragazzi della Compagnia Madame Rebiné La riscossa del clown.

E poi saranno in programma tanti appuntamenti tra danza, acrobatica aerea, monologhi teatrali, teatro di strada, circo contemporaneo ed esibizioni di musica jazz, blues, elettrica, popolare e pop (programma completo in allegato).

Sarà anche possibile partecipare alla presentazione volume I Giardini del Lazio: il 27 aprile alle 11 a cura di Alberta Campitelli, APGI presso leEx Scuderie Farnese di Caprarola (VT) a cui seguirà la visita guidata dei giardini del palazzo e il 28 aprile alle 15.30 a cura di Giuseppe La Mastra, APGI presso Palazzo Chigi di Ariccia (RM), con, a seguire, la visita guidata del giardino.

5 percorsi enogastronomici, organizzati da Arsial in collaborazione con Agro Camera, si svolgeranno: il 25 aprile dalle 12.30 presso l’Ex Convento dei padri Carmelitani a Canepina (VT), attuale teatro comunale; il 26 aprile dalle 16.30 a Palazzo Forani di Casperia (RI); il 27 aprile alle 12.30 presso il Palazzo Caetani a Cisterna di Latina e, alle 19.30, al Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone (RM); il 28 aprile alle 12 presso laCasa madre suore cistercensi di Anagni (FR).

Inoltre, in 52 dimore sarà possibile scoprire alcuni tra i migliori vini del Lazio presentati al Vinitaly.

I LUOGHI VISITABILI DAL 25 AL 28 APRILE

Nella provincia di Roma saranno aperte 29 dimore: ad Ariccia Palazzo Chigi e Villino Volterra con i suoi ampi saloni, la serra e lo splendido giardino all’italiana; il complesso monumentale stratificato diMonterano, abitato dalla caduta dell’Impero Romano fino al definitivo abbandono agli inizi del XIX secolo; il maestoso Castello Theodoli di Ciciliano con i suoi mille anni di storia, a lungo proprietà dei Colonna, poi confiscato da Papa Alessandro VI Borgia e donato ai figli Cesare e Lucrezia, e dal 1576 di proprietà della famiglia Theodoli; il Parco Monumentale di Villa TorloniaVilla Tuscolana e il Parco dell’Ombrellino di Frascati; il Castello Colonna, il Ninfeo e il Parco degli Elcini di Genazzano; il Palazzo e il Parco Sforza Cesarini di Genzano; il Castello dei Del Gallo di Mandela; il Palazzo Colonna-Marcucci di Olevano Romano; la Villa del Cardinale a Rocca di Papa; la Villa Saracena di Santa Marinella; la Casa Gotica di Tivoli; il Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone; il Castello Borghese di Vivaro Romano; Palazzo Rospigliosi a Zagarolo; il Castello Abbaziale a Civitella San Paolo, tra gli esempi più interessanti di architettura medievale della media Valtiberina; la Villa del Cardinale a Rocca di Papa, un suggestivo Casino di Caccia del XVII secolo; la Città Morandiana  a Colleferro, un complesso monumentale nucleo della Città di Fondazione, progettato secondo un  piano di espansione unitario destinato ad accogliere 10.000 abitanti e ad ampliare l’area industriale; Rocca Colonna a Castel Nuovo di Porto, lo splendido risultato della trasformazione da insediamento militare fortificato a palazzo rinascimentale; Torre Flaviaa Ladispoli, dove i ruderi di un’antica villa romana furono utilizzati come difesa costiera fino agli inizi del XIX secolo; Palazzo Barberini a Palestrina; il Castello Odescalchi a Santa Marinella un’antica fortezza militare che il Principe Baldassarre Odescalchi, nel 1887, ha riconvertito in un centro di villeggiatura, circondato da un meraviglioso e rigoglioso giardino.

Castello di Civitella Cesi

Inoltre, grazie alla collaborazione dell’I.R.Vi.T. – Istituto Regionale Ville Tuscolane (www.irvit.it) sarà possibile partecipare alle visite guidate alla scoperta di Villa AldobrandiniVilla Falconieri (28 aprile dalle 10 alle 13) a Frascati e di Villa Barattolo (26 e 27 aprile dalle 9 alle 12) a Rocca di Papa.

Roma sarà possibile visitare: il Casale delle Vignacce, un edificio seicentesco costruito su una villa rustica romana; il Casale di Boccea, uno dei più antichi castelli suburbani dell’area laziale, di cui è ancora riconoscibile la struttura originaria del torrione; il Collegio Innocenzianoa Piazza Navona costruito su progetto di Francesco Borromini e la Casa di Riposo Santa Francesca Romana che include la Chiesa di Santa Maria in Cappella con la croce di Borromini.

Nella provincia di Frosinone sarà possibile visitare 9 luoghi: la Casa madre della congregazione delle suore cistercensi della carità che è stata la casa-fortezza dei papi di Anagni, costruita seguendo la partizione della Domus Aurea e ancora oggi splendidamente affrescata e sede di fatti storici memorabili, tra cui l’incontro di pace tra Gregorio IX e Federico II di Svevia e l’oltraggio dello schiaffo a Bonifacio VIII; la Casa Museo Ada e Giuseppe Marchetti di Fumone le cui origini risalgono all’XI secolo, usata come prigione di personaggi illustri per oltre 500 anni (secondo alcune fonti qui Bonifacio VIII fece segregare Celestino V, il primo papa della storia a rinunciare al Soglio pontificio), poi divenuta dimora principesca e oggi dedicata all’archeologo e senatore del regno Giuseppe Marchetti e, ancora, la Badia S. Maria di Anagni; la Rocca Janula di Cassino; il Castello Succorte di Fontana Liri; la Casa Lawrence di Picinisco e il Convento San Francesco di Roccasecca; il settecentesco Palazzo Visocchi di Atina (FR) con decorazioni e arredi neoclassici tra cui un raro esemplare di carta da parati prodotta a inizio Ottocento con il sistema della macchina continua dalle Cartiere Lefevre di Isola del Liri e la Chiesa di Santa Maria della Libera di Aquinoche risale all’XI secolo.

Nel territorio di Latina i siti visitabili saranno 13: la Torre di Scauri di Minturno; a Cisterna di Latina Palazzo Caetani e il Monumento Naturale Torrecchia Vecchia che riunisce i resti di un antico borgo medievale; ilBastione “La Favorita” di Gaeta ristrutturato di recente che, con la sua bellissima vista sul mare, ebbe un’importanza rilevante durante la dominazione spagnola; il Complesso archeologico, paesaggistico e monumentale di Formia dove sarà possibile visitare il Porticciolo di Caposele,  l’antico Acquedotto di età Romana, il Cisternone Ipogeo, il Porticciolo Romano Gianola, il Teatro Romano “Gliu Canciegl”, la Torre Castellone e la Torre di Mola; il Castello Di Gianola a Formia eretto nel XVII secolo sui resti di una villa marittima del I sec. a.C. e, a Priverno, il Castello e parco di San Martino, edificio realizzato intorno alla metà del XVI secolo.

Nella provincia di Rieti sarà possibile accedere a 6 sitiPalazzo Santarelli a Casperia, costruito alla fine del XVI secolo dalla famiglia Bruschi, feudataria degli Orsini, con le sue 50 stanze e la cappella; Villa Battistini di Contigliano, dimora storica del baritono di fama mondiale Mattia Battistini e oggi sede delocalizzata del Conservatorio Santa Cecilia di Roma; il bellissimo Convento di San Francesco di Taranosorto nel XIII secolo ed esempio caratteristico di edilizia conventuale francescana; a Collevecchio sarà aperto l’ex Convento dei Cappuccini,strutturacostruita secondo la forma cappuccina e risalente al 1500; a Montenero Sabino il Castello Orsini risalente all’XI secolo e la splendida Abbazia Cistercense di San Pastore a Greccio, che rappresenta una fusione tra stile gotico e romanico ed è costruita secondo la pianta tipica delle abbazie dell’Ordine Cistercense del XIII secolo, con grande chiesa a croce latina e con le cappelle adiacenti il coro.

Infine, nella provincia di Viterbo, saranno aperti 23 luoghi: il Castello CostagutiVilla Rossi Danielli e il Giardino di Prato Giardino nella città di Viterbola Torre di Chia di Soriano nel Cimino, che comprende i resti di un castello, una cinta muraria e due torri, un luogo che affascinò a tal punto Pasolini da spingerlo ad acquistare il castello e la torre dando il via ad una fase di recupero dell’intero complesso; la Torre di guardia del Castello dei Conti di Anguillara di Canepina, costruita intorno alla metà dell’XI secolo; il Castello di Santa Cristina di Grotte di Castro, una dimora storica con annesso un antico borgo contadino che da alcuni anni è stato trasformato in agriturismo; il Parco di Villa Altieri di Oriolo Romano con i suoi canoni stilistici del XVI secolo e la pista per la corsa dei levrieri, dove agli inizi del Novecento si riunivano nobili e personaggi illustri, tra cui Gabriele D’Annunzio; Palazzo Baronale a Calcata il cui impianto originale risale al X secolo; Santa Maria in Foro Cassio a Vetralla; Bosco del Sasseto e Giardino Cahen d’Anvers ad Acquapendente, un luogo dove un insieme di felici condizioni ha consentito nei secoli lo sviluppo di uno stupefacente bosco monumentale; a Bolsenail Complesso Monumentale di Viale Colesanti, il Palazzo Cozza Caposavi e il Palazzo del Drago, imponente e articolato complesso architettonico cinquecentesco, che sorge nel cuore del borgo vecchio; la Ex Chiesa di San Sebastiano del XVI secoloe Palazzo Farnese a Canepina; Palazzo Orsini a Bomarzo; l’ExConvento dei padri carmelitani di Canepina; le “Ex Scuderie” del Palazzo Farnese di Caprarola; Palazzo Farnese a Gradoli; l’Antica Città di Castro a Ischia di Castro; la Rocca dei Papi a Montefiascone; il Castello e il Palazzo Guido Ascanio Sforza a Proceno; Palazzo Chigi a Soriano del Cimino; Villa Savorelli a Sutri.

Palazzo Orsini a Bomarzo

Patrizia Giannotti

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