Le botteghe artigiane che fanno bella l’Italia
Nei centri storici delle città grandi e piccole capita di passare davanti a botteghe artigiane – falegnami, intarsiatori, orafi, doratori, sarti, ricamatrici, tappezzieri, restauratori, liutai, ceramisti, calzolai, fabbri, tipografi, rilegatori, impagliatori – e le guardiamo distrattamente. Sono sempre meno, i vecchi se ne vanno, i giovani hanno poco coraggio di continuare. Fermatevi a guardarle queste botteghe! Sono una delle ricchezze che fanno bella l’Italia. Per fortuna adesso se ne sono accorti gli aderenti all’Associazione Botteghe Storiche che, da un’idea di Abc Project, hanno dato vita alla manifestazione “Botteghiamo” che partirà da Roma il 21 giugno e toccherà altre città, a partire da Sorrento, la prima ad aver aderito all’iniziativa.
Nicola Zingaretti, nel presentare la manifestazione presso la sede della Camera di Commercio di Roma, ha usato le parole giuste per farne capire la portata. “Botteghiamo è una bella iniziativa perché – ha detto il presidente della Provincia di Roma – vuole rilanciare la bellezza del centro storico. Le botteghe artigiane sono un patrimonio non solo per loro che producono ricchezza per vivere, ma sono un patrimonio per Roma, perché a Roma si viene anche per visitare queste botteghe. Bisogna fare di tutto per difenderle, dal caro affitti, dalla burocrazia, che spesso le strangola, e valorizzare le meraviglie che ci sono nel centro di Roma”. ”Occorre avere una politica – ha aggiunto Zingaretti – che determini queste come priorità e permetta a questi eroi del territorio di non rimanere soli di fronte alla crisi economica, anche perché il mondo ci chiede questo, non ci chiede prodotti massificati, ma qualità e unicità. Noi ce l’abbiamo e sarebbe il caso di andarne un po’ più orgogliosi”.
Saranno tre i rioni romani, Parione, Ponte e Regola, ad ospitare la prima tappa di ‘Botteghiamo’, in programma giovedì 21 giugno a partire dalle ore 12, con l’apertura di desk informativi e la distribuzione di una mappa, realizzata a mano con china e acquarelli, riprodotta in 50mila copie bilingue, illustrate e dettagliate con i percorsi, le botteghe e gli antichi mestieri. La mappa guiderà i turisti tra i vicoli e le piazze più belle delle città e località dove si riuscirà a portare Botteghiamo per far scoprire gli antichi mestieri. L’obiettivo è di portare Botteghiamo in tutte le città che sono riuscite a conservare un’identità artigiana per farla riscoprire e non scomparire.
(Gabriella Cossàr)
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