La natura secondo Christiane Lohr a Polignano a Mare
Creare la Natura. Questo il sogno proibito dell’uomo. Imitare ciò che c’è di più bello al mondo e la perfezione del cosmo. Questa l’ambizione dell’ingegno umano e in particolare dell’artista. C’è chi lo fa sotto mentite spoglie creando qualcosa di assolutamente altro e alternativo al naturale, sul crinale dell’artificiale, sia pur tenendo a mente ciò che vede e lo stimola intorno nella terra, e chi invece fa della natura, del biologico, del divenire organico, la propria materia e la propria poetica.
Ecco, in quest’ultimo caso troviamo un esempio nell’opera di Christiane Lohr, un’artista che ha appena ricevuto il prestigioso riconoscimento del Premio Fondazione Museo Pino Pascali, istituzione di Polignano a mare che tanto ha fatto per preservare l’arte del passato e promuovere quella del futuro.
La commissione annovera tra i suoi membri la direttrice del Museo Rosalba Branà , i critici Dobrila Denegri e Antonio Frugis. “Christiane Löhr, protagonista del panorama internazionale, crea raffinate opere e installazioni con elementi della natura, utilizzando semi, fiori, foglie di diverse piante, o elementi organici come i crini di cavallo- leggiamo nella motivazione- Le impalpabili installazioni legate ai cicli stagionali della terra sono esili e fluttuanti architetture ambientali piene di energia vitale”
Dunque si inaugura la Mostra della XIX Edizione il 24 settembre, mese in cui la bellezza di Polignano si fa superba, sul calare dell’Estate e agli albori dell’Autunno.
Ciò che troveremo è una serie di sculture e installazioni site specific, realizzate appositamente per il Museo Pino Pascali.
E uscendo non avremo mai amato tanto amato la Natura e forse il suo creatore.
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