Italian food tradition: il made in Campania punta all’estero
Promuovere e valorizzare l’agroalimentare italiano all’estero attraverso la pasta, conserve di pomodoro, olio, vino, caffè, acqua minerale, mozzarella, aceto balsamico e frutta secca è la prerogativa del progetto Tradizione italiana – Italian food tradition, nato a Napoli in risposta alla grande richiesta estera di prodotti locali della regione Campania. Il consorzio, che raggruppa undici importanti imprese di maggior successo sul mercato italiano (Besana, Cafè do Brasil – Kimbo, D’Amico, Acetificio Marcello De Nigris, Fattorie Garofalo, Ferrarelle, La Doria, Oleifici Mataluni-Olio Dante, Icca, Pastificio Di Martino e Villa Matilde), vanta un fatturato aggregato di circa 1,2 miliardi di euro di cui il 40% proveninente dall’export.
L’obiettivo del consorzio made in Campania è quello di sostenere le aziende nella commercializzazione dei prodotti sia al dettaglio e sia alla ristorazione con assistenza tecnica, organizzativa e commerciale attraverso progetti, studi di ricerca di mercato, organizzazione di eventi e partecipazione a fiere in tutto il mondo. Il primo importante appuntamento di Tradizione italiana sarà Gulfood, la più importante fiera del food in Medio Oriente che si terrà a Dubai dal 25 al 28 febbraio. Seguiranno altre manifestazioni fieristiche tra cui l’Hofex di Hong Kong, a maggio e l’Anuga di Colonia, ad ottobre. Il presidente del consorzio è Antonio Ferraioli, l’attuale amministratore delegato del gruppo La Doria, e tra i soci fondatori figura la Banca Popolare di Sviluppo che ha l’obiettivo primario di sostenere le imprese nella crescita del mercato internazionale.
(Fabio Pariante)
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