In vigore l’ArtBonus, credito d’imposta per chi sostiene l’arte
E’ entrato in vigore il primo giugno scorso il cosiddetto “Art Bonus”, il provvedimento che contiene “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2014. E’ un’iniziativa del governo Renzi che sicuramente fa molto meno rumore degli 80 euro in busta paga, ma che sicuramente è importante per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
“Il decreto ArtBonus – ha commentato il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini – rappresenta un’autentica rivoluzione nell’ambito della cultura e del turismo e introduce strumenti concreti ed operativi per sostenere il patrimonio culturale e rilanciare il settore turistico. Con il nuovo Art Bonus sarà infatti detraibile il 65% delle donazioni che le singole persone e le imprese faranno in favore di musei, siti archeologici, archivi, biblioteche, teatri e fondazioni lirico sinfoniche. Anche le strutture turistiche potranno contare su significativi tax credit, pari al 30% delle somme investite in interventi di ristrutturazione, ammodernamento e digitalizzazione. Si tratta di un pacchetto di norme che il paese attendeva da almeno vent’anni”.
Nel dettaglio il credito d’imposta è riconosciuto:
• alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile;
• ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.
Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo (per le imprese è utilizzabile in compensazione).
Trasparenza: I soggetti beneficiari delle erogazioni liberali comunicano mensilmente al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo l’ammontare delle erogazioni liberali ricevute nel mese di riferimento; provvedono altresì a dare pubblica comunicazione di tale ammontare, nonché della destinazione e dell’utilizzo delle erogazioni stesse, anche con una apposita sezione nei propri siti web istituzionali. Sono fatte salve le disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali.
Crowdfunding e Fundraising: saranno organizzate in capo al Mibact (a costo zero) nuove apposite strutture per incentivare donazioni.
Sabato Angieri
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