Saturday, Jul. 27, 2024

Il Parco Archeologico di Sibari rinasce dopo l’alluvione

Written By:

|

01/04/2013

|

Posted In:

Il Parco Archeologico di Sibari rinasce dopo l’alluvione

Tra le meraviglie che le terre calabresi ci offrono, particolare attenzione, cura e tutela andrebbero riservate al  Parco archeologico di Sibari, in provincia di Cosenza, che vede riemergere i resti di una delle più ricche e importanti città della Magna Grecia, i cui reperti vengono conservati nel Museo archeologico nazionale.

Lo scavo del sito iniziò nel 1967, e apparve subito evidente la complessa stratigrafia archeologica, dovuta al sovrapporsi, nel tempo, di tre diverse città: la Sybaris arcaica (720-510 a.C.), la panellenica Thourioi (442 a.C.)e la romana Copia (dal 193 a.C.).

Oggi il parco è diviso in settori, ognuno dei quali è identificato con il nome del cantiere di scavo: Parco del Cavallo, Prolungamento Strada, Casabianca, Stombi.

Tutti i settori, tranne quello di Stombi, sono visitabili.

 Il 18 gennaio 2013 una grave alluvione ha causato un vero e proprio allagamento dell’area archeologica e, da diverse settimane, numerosi volontari lavorano per ripulire gli scavi e riportarli al loro splendore.

In occasione della giornata FAI di primavera, è stata organizzata una visita guidata domenica 24 marzo al Parco Nazionale Archeologico; l’evento, curato dalla presidenza regionale del Fondo in collaborazione con il Gruppo FAI Giovani Calabria, ha permesso a persone provenienti da tutta Italia di immergersi negli scavi dell’antica Magna Grecia e di apprezzare la ricchezza storica che le nostre terre sono in grado di offrire.

Clara Cosenza

Share This Article

Related News

L’Astra Roma ballet celebra Dante
Safari, una mostra dedicata alla Giornata della Terra
Arianna, una passione diventata lavoro

About Author

Luoghi

La bellezza dell’Italia è anche nelle sue città, nei suoi borghi, nei suoi monumenti, nei suoi paesaggi. Città che trasudano storia, monumenti che hanno un’anima, paesaggi che la mano dell’uomo non è riuscita a stravolgere e che in molti angoli dell’Italia richiamano i colori e la serenità racchiusa in opere d’arte che il mondo ci invidia. In 30-40 righe, e con qualche link e foto segnalateci angoli di città e paesi che vi sono cari e per i quali, anche se si è andati via, vale la pena ritornare. Scrivi a luoghi@lavocedellabellezza.it

Leave A Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: