Genius Loci: in rete il Paese che cresce
Tante storie collegate ad un unico filone per rispondere ad una domanda: Che Italia siamo? Esiste un’Italia dell’illegalità diffusa, della furbizia e della corruzione e quindi senza etica. Ma esiste anche un’Italia laboriosa che grazie all’inventiva di alcuni racconta la sua bellezza. Genius Loci mette insieme storie di donne e uomini che scommettono sulla loro passione, sull’impegno e sulla capacità. “Genius” perché si parla di genialità forza e creatività; “Loci” perché sono storie fatte di territorio, famiglia, piccola impresa e creatività. Così va in rete l’archivio della “Generatività italiana”, l’Italia che genera valore, un progetto di ricerca promosso dall’Istituto Luigi Sturzo e dall’Almed, l’alta scuola in media comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano. Questa iniziativa si ispira al fondatore del Partito popolare, che già un secolo fa andava alla ricerca delle forze migliori dell’Italia. Un progetto che nello specifico prende in considerazione tre tipi di storie: le realtà più innovative del terzo settore, come associazioni, cooperative e Onlus; le imprese che vanno oltre lo scopo del fare profitto e generano benessere nel territorio in cui operano; e le politiche promosse dalle amministrazioni locali con l’obiettivo di proporre nuove soluzioni ai problemi. «Genius Loci – dichiara Mauro Megattieconomista e sociologo, che fa parte del Comitato scientifico del progetto- ha avuto una gestazione di un anno, necessaria per realizzare una selezione delle esperienze. Abbiamo avuto decine e decine di segnalazioni spontanee e – ha continuato- questo ci ha sorpresi perché è come se una parte dell’Italia avesse trovato un luogo dove esprimersi».
Così scopriamo che esiste un’associazione di “avvocati di strada”, che a Bologna offrono assistenza legale gratuita ai senza dimora per favorire la difesa dei diritti e l’integrazione sociale. La sfida per il futuro è quella di offrire in ogni città un servizio analogo. Un’altra storia è quella di 9 medici di famiglia che insieme hanno costituito una srl, Alassio Salute, al fine di garantire un’offerta sanitaria continua, 7 giorni su 7 per 10 h al giorno ad oltre 12.000 residenti e ai numerosi turisti, un vantaggio notevole per la popolazione locale. Un progetto attorno al quale si articolano le molteplici iniziative con numerosi programmi sulla prevenzione, come l’educazione alla pratica sportiva. Interessante è anche la storia del Cmg, la più articolata rete organizzata in forma no profit che mette in rete oltre mille cooperative specializzate in singoli settori, che ha saputo creare posti di lavoro garantendo servizi e iniziative di inserimento lavorativo per le persone svantaggiate. «L’Italia rappresentata dal nostro archivio – ha concluso Megatti- è quella su cui la politica e la società dovrebbero investire, ed è molto più vasta e radicata di quello che si possa pensare».
(Alessandro Filippelli – LumsaNews)
Lascia un commento