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ForMattArt a Milano: la casa delle Arti per i sogni dei ragazzi

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22/02/2016

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ForMattArt a Milano: la casa delle Arti per i sogni dei ragazzi

For Matt artFino all’ 8 marzo 2016 è possibile votare tra moltissimi progetti selezionati per il finanziamento di progetti, grandi e piccoli,  di forte impatto e di ampio coinvolgimento sociale. Saranno ammessi alla valutazione finale solo i progetti più votati dagli utenti web tramite la piattaforma AVIVA. Tra di essi la giuria selezionerà i vincitori. La scelta e ampia e libera (sono 500). Non si paga nulla e l’unica “fatica” è iscriversi al sito per la votazione (fatica ridotta a un clic perché lo si può fare anche attraverso il proprio profilo Facebook).

Tra i tanti cominciamo a segnalarvene uno,a Milano (progetto n. 42): si chiama ForMattArt, e riguarda una “casa dell’arte, della cultura e della bellezza” per allenare la capacità di adulti e ragazzi  “a coltivare il sogno e il desiderio”.

E’ un progetto realizzato da Cooperativa Sociale “Tempo per l’Infanzia”, Progetto Axé Italia Onlus, Associazione ForMattArt, Comune di Milano – Assessorato all’Educazione, ICS Giacosa, Università di Torino – Dipartimento di Scienze dell’Educazione, in collaborazione con il CPIA 5 Milano.

La Casa dell’ArtEducazione è un luogo dove l’Arte è fulcro della scelta pedagogica per entrare in relazione con i ragazzi, per produrre insieme a loro un cambiamento, per mettere questo cambiamento in relazione con Città, Scuola e Famiglia. L’immersione nelle Unità Artistiche della Casa dell’ArtEducazione sono l’affermazione del diritto dei ragazzi all’Arte, alla Bellezza, alla Cultura. Un diritto da cui nessuno è escluso, soprattutto i ragazzi a maggiore rischio di dispersione scolastica ed esclusione sociale.

Le Unità artistiche sono i luoghi in cui l’ ArtEducazione è Azione Creativa permanentemente in atto, dove l’Arte è atto educativo. In ogni unità sono presenti un’Artista, esperto del linguaggio, e un Educatore: ArtEducatori, per l’appunto. La Casa dell’ArtEducazione è promotrice della costruzione e dello sviluppo di una solida rete ArtEducativa in dialogo con istituzioni, scuole,famiglie, e realtà Culturali del territorio per sviluppare un progetto educativo collettivo del quale i ragazzi sono primi promotori di Conoscenza, Desiderio, Cultura, Etica ed Estetica.
Le Unità artistiche sono aperte ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni. L’accesso alla Casa dell’ArtEducazione è spontaneo e gratuito.

Gli spazi della Casa sono una grande scenografia in trasformazione e movimento. Inventare, re-inventare, immaginare, creare sono le parole più frequenti che danno l’avvio alla capacità di guardare la realtà da più punti di vista, inventando per gli oggetti e gli spazi nuovi usi e nuove forme.
L’Unità di Musica ha due declinazioni: le Percussioni e la Chitarra. E’ l’arte dell’ascolto quella da cui ha principio un dialogo fatto di suoni, rumori, voci, sperimentazioni che hanno tutte la forma della coralità.
Alla Casa dell’ArtEducazione, l’Unità di Danza è un viaggio alle radici del movimento, per scoprire gli archetipi di danze “moderne” che hanno radici profonde nel passato. Una sperimentazione che accosta i movimenti della danza moderna a quelli della danza afro che ne sono radice, grammatica e forma originaria.
Obiettivi generali del progetto: prevenire il fenomeno della dispersione scolastica attraverso l’attivazione di percorsi artistici focalizzati su motivazione e senso del sé che spinge i giovani alla scuola e allo studio, potenziare, attraverso il coinvolgimento dei ragazzi e ragazze nelle unità Arteducative, l’offerta formativa delle realtà educative coinvolte, offrire percorsi individuali rivolti ai ragazzi e ragazze in situazione di fragilità e alle loro famiglie finalizzati all’accompagnamento durante il processo decisionale e all’elaborazione di scelte di realtà, creare uno spazio culturale nel quale i ragazzi possono acquisire abilità linguistica, acquisire elementi della cultura del paese che li ospita e costruire senso di appartenenza al territorio. Questa educazione culturale rappresenta un’attività di prevenzione per tutti quei fenomeni legati alla salvaguardia dei beni comuni, all’abitare la strada in forma positiva, alla lotta alle dipendenze.

I promotori del progetto ritengono che i linguaggi dell’Arte siano ideali per il coinvolgimento dei ragazzi nel processo trasformativo, sia dello spazio fisico che dello “spazio sociale”, perché riescono a coinvolgere maggiormente i giovani e a captarne messaggi e necessità. Attraverso i linguaggi artistici si avvia un processo in cui i ragazzi sono coinvolti in tutte le fasi, dalla progettazione alla produzione. I fondi serviranno per: acquistare materiale didattico, strumenti artistici e dotarsi di professionisti.

Rosanna Angiulli

Per votare: https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/vista/42

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