Eneide multimediale a Villa Giulia
Una valle Giulia piuttosto movimentata ieri sera in occasione della Giornata Europea del Patrimonio 2014, manifestazione ideata nel 1991 dal Consiglio d’Europa per avvicinare popoli e culture del contente. In Italia è promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali. Tanta gente fino a mezzanotte al Museo Nazionale di Arte Moderna, ma tanta anche nelle due sedi del Museo nazionale Etrusco: Villa Poniatowski e a Villa Giulia (residenza di Papa Giulio III).
Qui, nello spettacolare Ninfeo (quello che da anni fa da cornice al Premio Strega) gli appassionati di turismo culturale hanno potuto assistere a un’Eneide multimediale: è stata l’occasione per riscoprire un poema epico che in molti hanno studiato sui banchi di scuola, ma anche un testo di grande attualità. Il personaggio di Enea, infatti, è un uomo che, come tanti migranti di oggi, sfugge dalla distruzione e dalla guerra alla ricerca di una terra promessa che dia riparo a sé e alla sua gente. Una storia che dal passato riecheggia in tutta la sua contemporaneità.
Lo spettacolo è stato organizzato dall’associazione culturale Extramoenia,composta da un gruppo di giovani attori siracusani. Il tour nazionale, ideato dal regista Agostino De Angelis, è giunto alla sua conclusione proprio con l’appuntamento di Villa Giulia dopo aver toccato, tra le varie tappe, il suggestivo scenario del Tempio di Apollo di Siracusa e il sito archeologico delle Terme Taurine di Civitavecchia. Nell’adattamento del poema virgiliano, è stato ripercorso il viaggio del principe dei Dardani in fuga da Troia con il padre Anchise, il figlio Ascanio, i sacri Penati ed un gruppo di seguaci scampati alle fiamme della città di Ilio. Un peregrinare avventuroso durato 7 anni che si concluse – nel mito – con l’approdo dell’eroe sulle coste laziali, l’uccisione di Turno re dei Rutuli e il compimento della sua missione: fondare la stirpe dei latini.
Teresa Russo
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