‘’Dialoghi dell’arte’’: restauri a porte aperte
Durerà fino al 3 luglio l’iniziativa ‘’dialoghi dell’arte’’ promossa da Verderame, un’associazione senza fini di lucro sensibile al restauro e alla valorizzazione di beni culturali che ha nel suo organico diversi professionisti del campo. Teatro dell’iniziativa è la storica Galleria Doria Pamphilj in piazza del Collegio Romano, dove dimorano le tre opere che sono sottoposte al restauro: la Deposizione della Croce di Giorgio Vasari, la Maddalena Penitente di Caravaggio e una copia d’epoca di un altro dipinto attribuito sempre a Caravaggio, il San Giovanni Battista.
Il nome del progetto allude ad un dialogo che non solo ha luogo per la compresenza di due artisti, ma che maturerà grazie alle cinque conferenze tematiche patrocinate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che metteranno in luce analogie e differenze formative e stilistiche. Una proprietà dialogica che arricchisce non solo gli appassionati, ma chiunque abbia curiosità di avvicinarsi a questo mondo non solo visivo ed iconico con un nuovo metodo di fruizione: i visitatori saranno coinvolti in prima persona, perché potranno seguire dal vivo l’intervento di restauro e scoprire tutti i segreti del Caravaggio –con i suoi soggetti efebici e la particolare tecnica del colore appresa dai maestri Giorgione, Tiziano e Tintoretto- o dei disegni preparatori di Vasari colmi di studio prospettico, grazie al supporto della documentazione tecnica posta accanto ai dipinti. In più, i lavori si potranno seguire in diretta dal sito Internet della galleria, grazie ad una webcam installata all’interno del cantiere.
Dai dibattiti, preceduti da una ‘’lezione introduttiva’’ sulle tecniche artistiche di conservazione, verrà messa in luce la pluralità di sguardi e interpretazioni che una stessa opera porta con sé creando un percorso interdisciplinare: dalla prospettiva musicale e compositiva del musicologo Giovanni Bietti e del liutista Andrea Damiani, a quella storica di Lorenzo Pericolo e semiologica di Giulia Ceriani. Il progetto terminerà il 3 luglio con un concerto conclusivo ad ingresso gratuito.
Giulia Coia
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