Monday, Oct. 14, 2024

Crowe, il gladiatore, combatte per Decimo Meridio

Written By:

|

20/12/2012

|

Posted In:

Crowe, il gladiatore, combatte per Decimo Meridio

La tomba di Marcus Nonius Macrinus, generale romano al servizio dell’imperatore Marco Aurelio, ha impiegato più di 1800 anni a riapparire dalla terra che l’aveva inghiottita e  ora, dopo avere visto la luce per quattro anni, rischia di riaffossarsi lentamente, per calare nel buio in cui è stata per lungo tempo.  Ma contro questa evenienza lotta, dagli Usa,  Russell Crowe, l’attore che nel 2000 ha vestito i panni di Massimo Decimo Meridio ne “Il Gladiatore” e che con l’iniziativa “Save the gladiator’s tomb” intende fare del suo meglio per impedire che il piccolo tempio di 15 metri, interamente rivestito in marmo, possa ritornare a riposare nella pancia della Città Eterna.

Il ritrovamento risale al 2008, durante i lavori di costruzione di due palazzine in via Vitorchiano, sulla Flaminia, e ha interessato il mondo intero, conquistato dalla bellezza che la parte sotterranea di Roma può ancora offrire. Ora il mausoleo, considerato tra i ritrovamenti di maggiore interesse degli ultimi 30 anni, potrebbe essere sacrificato dalla Soprintendenza di Roma la quale, a causa della mancanza dei fondi necessari alla protezione dell’area archeologica, sta vagliando l’ipotesi di interrare la tomba del “Gladiatore” in attesa di congiunture economiche migliori.

Crowe è testimonial dell’American Institut for Roman Culture (AIRC) che, con una petizione online, vuole raccogliere cinquemila firme  per far riconsegnare il mausoleo al mondo, piuttosto che sotterrarlo. A capo dell’AIRC (che, oltre al quartier generale di Austin ha una sede anche in zona Prati) c’è Darius Arya e rappresenta una piccola comunità di persone che amano l’antica Roma e che si prodigano per promuovere la ricerca archeologica e i valori culturali che questa presuppone.

Giuditta Mosca

Share This Article

Related News

Piave, 1918: racconti intimi e crude verità
L’Astra Roma ballet celebra Dante
Safari, una mostra dedicata alla Giornata della Terra

About Author

Storie

L’Italia è piena di belle storie di aziende, associazioni, amministrazioni comunali virtuose. Storie che non è facile sentire o vedere in tv perché il male e il brutto fanno notizia; il bene e il bello generalmente no. Storie di imprese nate da un’idea nuova o da un’antica tradizione. Ma anche piccole magìe di tutti i giorni che troviamo nel volontariato, nelle associazioni, ecc. che fanno del nostro il Paese una realtà di generosità e impegno che ha un valore anche per il Pil nazionale. Segnalaci le storie: storie@lavocedellabellezza.it

Leave A Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: