Con Aldo Cazzullo viaggio nell’Italia che resiste e s’è ridesta
Come sta l’Italia? Non tanto bene, considerando il quadro che ci offrono giornali e televisioni, e dopo aver ascoltato le promesse elettorali dei candidati alle elezioni politiche. Ma il giornalista Aldo Cazzullo ci induce all’ottimismo con questo libro che si intitola “L’Italia s’è ridesta – Viaggio nel paese che resiste e rinasce”, edito da Mondadori.
È il resoconto di un lungo viaggio attraverso la Penisola, alla ricerca di quello che c’è di nuovo e di buono nelle più città più importanti, da Torino a Palermo, da Milano a Roma, da Bari a Trieste. A ogni tappa Cazzullo intervista qualcuno che conosce a fondo la sua città, nel bene e nel male. Due capitoli, che si intitolano “Altri Nord” e “Altri Sud” chiudono la storia. L’autore conclude che, al di là di tanti problemi, il futuro del nostro paese non è poi così nero come sembra. Anzi, stiamo prendendo la rincorsa per una grande rinascita.
Il libro da una parte conferma tanti aspetti negativi che giustificano il pessimismo diffuso, ma dall’altra e mette in luce una lunga serie di iniziative importanti, che spesso vengono ignorate nel malcontento generale che sembra il tratto caratteristico di questi tempi di crisi.
Alla fine c’è un elenco di tante cose che si possono fare, di tante risorse che si possono sfruttare. Bellissimi progetti, realizzabili. Peccato però che non li abbiamo sentiti enunciare dai nostri politici, nelle estenuanti polemiche che hanno animato la lunga campagna elettorale. Per questo l’ottimismo di Aldo Cazzullo e di Ferruccio de Bortoli, che ha scritto la bella prefazione, può sembrare un po’ esagerato.Ma il libro non perde il suo valore se lo leggiamo immaginando che il titolo sia accompagnato da un punto interrogativo: L’Italia si è ridesta?
Manlio C ammarata – Radio Libri (anche sul web: www.tabulas.it).
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