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La Calabria tra le 52 mete 2017 per il NYT: i commenti su Facebook

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07/01/2017

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La Calabria tra le 52 mete 2017 per il NYT: i commenti su Facebook

 

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Una spiaggia  calabrese del reggino jonico

La notizia che la Calabria figura, per la prima volta, tra le mete segnalate per il 2017 dal New York Times (è al 37.mo posto e precede addirittura le Maldive, che sono al 38.mo), è stata prontamente ripresa e rilanciata dai maggiori media italiani. Ed ha anche immediatamente provocato molte reazioni  e commenti sulla pagina Facebook dedicata a viaggi dell’autorevole quotidiano americano.  Si tratta di stranieri incuriositi da questa segnalazione italiana un po’ fuori dai canoni dell’immaginario collettivo americano e mondiale, ma si tratta anche di commenti di italo- americani o italiani di origine calabrese che vivono negli States e che, orgogliosi della segnalazione del prestigioso NYT, ne approfittano per segnalare le bellezze paesaggistiche e turistiche tralasciate dalla breve segnalazione della sezione Travel del NYT (13 righe in tutto, come del resto per le altre 51 mete segnalate nel mondo). Di queste bellezze c’è poco o nulla nell’articoletto, se si esclude la bella foto, a corredo del servizio, del Castello aragonese di Capo Rizzuto, in riva allo Jonio.

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La villa romana di Casignana, sullo Jonio

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Tamerici sulla spiaggia di Grotteria a Mare (RC)

Gareth Morgan, per esempio, pubblicizza nel suo post  le bellissime spiagge calabresi, la cucina di mare, i siti archeologici greci, romani e normanni, le cittadine medievali di Gerace e Badolato, senza dimenticare le montagne sulle quali è possibile sciare in inverno (la Sila e l’Aspromonte, ndr.):ruris-ristorante-gourmet-pesce

Gareth Morgan: Terrific beaches, amazing seafood, archaeological sites from ancient Greeks, Romans, Normans and everyone else. Medieval hilltop villages like Gerace and Badolato. There’s even skiing in the winter.

Badolato, sullo Jonio (tra Soverato e Guardavalle Marina), in provincia di Catanzaro (dove la giornalista segnala anche un ottimo ristorante),  riceve una scitazione da Julia, che nel suo post sottolinea la vista e la ragionevolezza dei prezzi:

Julia Sully Morgan:  Badolato, the medieval walled village is beautiful. Wonderful views of the Ionian Sea, restaurants for most tastes, pizza too. Local produce, great Calabrian wines all reasonably priced. Have a house there for the summer and slow down.

Anche Ann Lovering Horton sottolinea l’economicità di una vacanza in Calabria e dimostra di aver viaggiato in lungo e in largo per la regione segnalando spiagge, città, montagne, cattedrali e la bellezza dell’ospitalità in agriturismo:

Ann Lovering Horton: Roseto Capo Spulico, Tropea, Pizzo, Acri, Vibo Valentia, beaches, mountains, Ciro wine, amazing food, gorgeous cathedrals (Rossano and San Demetrio Corone are hidden gems) – endless beauty worth exploring. And best of all, it’s the most inexpensive place to visit. Take the train from Rome, or rent a car, stay in an agriturismo and eat local. We love it!

Domenico Comito, uno dei tanti calabresi che ora vive negli Stati Uniti, vanta  la bellezza della sua Soverato e sembra tirare le orecchie alla giornalista Danielle Pergament che nelle sue 13 righe praticamente valorizza solo il bergamotto, la gastronomia calabrese (piccante) ed un paio di ristoranti:

Domenico Comito La Calabria? non è solo buon cibo ma anche storia, tradizioni, arte, cultura, ottimo clima, gente accogliente, il mare e la montagna a pochi passi. Vivo in Florida da 18 mesi e il mare della mia Soverato è ineguagliabile: https://www.youtube.com/watch?v=9V_WcIV3jkQ.

Sarà adesso interessante osservare – commentano ora le testate locali e il particolare il giornale on line calabrese “il lametino.it” –  se e quanto questa presenza della Calabria nella top list del 2017 stilata dal New York Times – incrementerà il turismo americano nella regione.

Nel frattempo, spulciando tra i commenti della pagina Facebook, si intravedono alcune perplessità di possibili turisti americani. Un certo Spike McSpike (un nickname?) è preoccupato perché gli hanno detto che in Calabria l’inglese non è una lingua molto conosciuta e chiede aiuto ai frequentatori della pagina Facebook per ottenere un frasario di base per potersela cavare quando sarà laggiù:

Spike McSpike Someone warned me that I would need to know the Italian language if I visit beautiful Calabria due to the fact that they do not see as many tourists and may not know as much English. Is this true? We are studying the basic phrases but can we get around Calabria without a command of the language?

C.P.

 

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