Banksy, salvata a Napoli la Madonna con la pistola
“Italia, popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori e trasmigratori” recita la frase di Mussolini sul Palazzo della Civiltà Italiana, a Roma. Popolo di amanti e curatori del bello vorremmo aggiungere, raccontando una nuova storia di nostri concittadini che salvano la bellezza del mondo.
Accade a Napoli, la Napoli bella e dannata. Un cittadino comune salva l’unica opera italiana del più celebre street artist del mondo, Banksy. Già un suo primo lavoro è andato perduto, sovrascritto da un altro writer, ignaro – forse – di quale autorevole firma portasse quell’interpretazione dell’Estasi della beata Ludovica Albertoni del Bernini, in via Benedetto Croce. Migliaia di cittadini comuni, preoccupati che la stessa sorte possa toccare anche allo stencil di Piazza dei Gerolomini, la Madonna con la Pistola, firmano una petizione su Change.org (foto dallo stesso sito). Ma le petizioni hanno procedimenti lunghi e il tempo è un pericoloso nemico di quell’imperdibile contributo alla moderna arte partenopea. Già è scomparsa la Madonna dell’edicola votiva con cui la Vergine di Banksy sembrava “colloquiare”, al tempo della realizzazione dell’opera collocata giusto poco distante. Agenti atmosferici o atti vandalici insidiano l’opera. Tutte buone ragioni che spingono Mariano Russo, amministratore di condominio di professione e – evidentemente – amante dell’arte nel tempo libero, ad ottenere le dovute autorizzazioni e a far realizzare e allestire una teca di vetro a protezione dell’opera.
Intervistato dall’ANSA racconterà <<Potevo tranquillamente rimanere anonimo , per me non sarebbe stato assolutamente un problema. Però mi interessava raccontare questa breve storia per dimostrare che tutti possiamo fare qualche cosa, anche piccola, ma certamente utile. A chi mi chiede ‘perche’ lo hai fatto?’ rispondo semplicemente: ‘ne sentivo l’esigenza’>> .
Grazie all’interesse di molti napoletani e all’iniziativa di Mariano Russo la Madonna con la Pistola è ancora in piazza dei Gerolomini. Grazie alla Fondazione Terzo Pilastro altre 150 provocatorie e ironiche opere dell’artista di Bristol saranno in Italia, raccolte nella mostra che Palazzo Cipolla, a Roma, ospita dal 24 maggio al 3 giugno 2016. Per ammirare tutti gli altri murales di Banksy non resta che girare il mondo: Bristol, Londra, Brighton, Parigi, Barcellona, Betlemme, Gerusalemme, New York. E anche così, vedrete solo una parte della sua irriverente produzione artistica.
Camilla Cipolla
Madonna con la Pistola
Napoli – piazza dei Gerolomini
Mostra “War, Capitalism & Liberty”
Roma – Palazzo Cipolla
24 maggio – 4 settembre 2016
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