Architetture della Fede: mostra fotografica a Bologna
Architettura e fede negli scatti di alcuni dei maggiori fotografi italiani. E’ questo il filo conduttore della mostra fotografica Architetture della Fede – Chiese d’Italia dalle origini al Rinascimento, inaugurata oggi (fino al 7 luglio 2013) presso la Raccolta Lercaro, a Bologna. La simbologia, il legame religioso e la trasformazione che ogni edificio sacro porta con sé sin dalla sua costruzione è alla base di questa ricerca artistica e spirituale realizzata dalla Fondazione Marilena Ferrari in collaborazione con la Raccolta Lercaro e con l’Ufficio Catechistico Diocesano. In mostra oltre cinquanta fotografie di alcune tra le chiese più conosciute d’Italia realizzate (la maggior parte in bianco e nero) da grandi interpreti come Aurelio Amendola, Vincenzo Castella e Pino Musi per la collana Italia della Fede, ideata e pubblicata dalla Casa editrice d’arte FMR. Una sequenza di splendide foto che al tempo stesso forniscono una preziosa chiave di lettura dell’edificio nella sua evoluzione attraverso i secoli e nell’interpretazione dei suoi elementi fondamentali, per ritessere quel legame tra arte e fede oggi troppo spesso dimenticato.
Il territorio europeo, e in modo particolare quello italiano, è ricchissimo di chiese antiche di straordinaria bellezza. Troppo spesso però passiamo inavvertitamente davanti a queste opere storiche che custodiscono la memoria di secoli di fede tramandata di generazione in generazione, senza realmente leggerne gli spazi o comprenderne la dimensione simbolica. La Chiesa, infatti, non è mai assimilabile a un semplice contenitore destinato ad accogliere determinate funzioni, ma è spazio di preghiera, luogo in cui la comunità si riunisce per celebrare i riti, le feste. Ha mutato nei secoli la struttura architettonica secondo i contesti antropologici e teologici del tempo.
Trasformazioni che emergono dalle fotografie esposte in questa mostra, curata da Andrea Dall’Asta per gli aspetti storico-artistici e monsignor Valentino Bulgarelli per gli aspetti catechetici, in un percorso che parte dalla trasformazione del tempio greco-romano in chiesa cristiana, come nel caso del Duomo di Siracusa o del Pantheon, passando attraverso la basilica dei primi secoli e le sue strutture tipiche (quadriportico, nartece, matronei…) fino all’affermarsi dell’edificio a impianto cruciforme, di cui in mostra sono gli splendidi esempi delle cattedrali di Pisa e Siena.
Una intera sezione sarà dedicata all’approfondimento dei significati simbolici della decorazione, oggi troppo spesso considerata solo come puro ornamento e incomprensibile nei suoi significati più profondi. Mentre a conclusione del percorso il visitatore potrà ammirare altre tipologie di edifici di culto cristiani: Santo Stefano di Bologna, Sancta Jerusalem cittadina; la Santa Casa di Loreto, esempio di santuario; la Certosa di Pavia e la chiesa domenicana di Santa Maria delle Grazie di Milano. Un invito, dunque, a recuperare, attraverso una lettura simbolica, gli elementi originari della fede cristiana.
Lascia un commento