Accademia dei Sartori, un’arte che si tramanda dal 1575
Forse non tutti sanno che dietro le grandi firme si nasconde l’alta sartoria. In pochi forse immaginano che la più antica associazione italiana di abbigliamento è nata nel 1575. Si chiama Accademia Nazionale dei Sartori e, ora si sa, sfilerà per AltaRomAltaModa nella monumentale piazza del Campidoglio domenica sera, 7 luglio, ore 21. “Arte Sartoriale 2013” sarà la presentazione delle prossime collezioni autunno/inverno e primavera/estate dei Maestri dell’Accademia, ma non solo. L’evento, presentato dall’ex Miss Italia Claudia Andreatti, attuale annunciatrice di Rai 1, con la partecipazione di un altro storico volto Rai, il giornalista Attilio Romita, ha una vera e propria regia. Sì, perché a sfilare saranno anche gli Accademici Junior, a cui la scuola è particolarmente grata: è il loro lavoro che tiene viva e contribuisce a tramandare l’arte sartoriale, tanto faticosamente custodita quanto più le tecnologie avanzano. E ancora, nella manifestazione organizzata da Italia Eventi con il contributo della Camera di Commercio di Roma, saranno conferiti due premi: il “Trofeo Accademia” a Claudio Giardino, responsabile del Lanificio Ermenegildo Zegna, che ha reso celebre il nome del marchio, e con esso del made in Italy, al di fuori dei confini nazionali e il premio “Manichino d’oro” al miglior capo sartoriale femminile su misura. Il tutto allietato dall’esibizione della cantante lirica Hongmei Nie. Per il resto, bisognerà aspettare domenica 7; nel frattempo, qualche numero che dà l’idea della grande artigianalità alla base dei modelli che sfileranno per l’Accademia Nazionale dei Sartori: circa 1200 metri di tessuto utilizzati, più di tre milioni e mezzo di punti battuti, 1200 bottoni applicati e, dulcis in fundo, 600 chilometri di filo. Che, per intenderci, è la distanza tra Roma e Milano.
Alessandra D’Acunto – Lumsanews
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