Il Giardino Letterario di Gerry Delfino
C’è un posto, in Liguria, dove natura fa rima con letteratura. Ad Albenga, l’editore ed ex-libraio Gerry Delfino ha creato già nel 2000 il Giardino Letterario, dove circa 1300 specie di piante fanno da sfondo a incontri con importanti autori. Un’idea che ricorda molto il luogo immaginario dell’Arcadia nella quale viveva la poesia bucolica di origine greca arrivata fino all’Aminta di Tasso e alla Myricae di Pascoli.
I vialetti in ghiaia bianca invitano i visitatori ad immergersi in luogo in cui tutto parla di letteratura, persino le piante: il limone ricorda Montale, il rododendro Goethe, le mimose sono per Biamonti e l’ arancio per Garcia Lorca. Ma a ricordare la poesia è anche la natura di alcune piante, più difficili da trovare, che arrivano da ogni parte del mondo: l’albero attira farfalle, il vero papiro egizio, e il profumatissimo Elicriso dell’Eurasia.
Ex-assessore alla cultura messo in ginocchio dalle poche risorse economiche, Gerry Delfino ha sicuramente ottenuto la rivincita. Nel corso degli anni, il Giardino è infatti diventato un luogo-simbolo per tutta la provincia di Savona: ha ospitato personalità come Susanna Tamaro, Rosetta Aloi, Dacia Maraini, Sebastiano Vassalli, Umberto Eco, gli editori Hoepli, Inge e Carlo Feltrinelli. E nel 2012, ad esempio, vi si è tenuta l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Unitre ingauna.
Oggi dà spazio ad autori emergenti – come la ‘’Compagnia teatrale del Mercoledì’’– e ad esperti dell’artigianato per farsi conoscere. Un luogo così non poteva non organizzare anche percorsi didattici. Sono nati così i laboratori di letteratura botanica, per scrivere ispirandosi alle piante e conoscere i segreti del pollice verde; ma anche visite guidate, mostre e conferenze su un tema richiesto. Per scoprire i magici intrecci tra fiori, alberi e poesia.
Giulia Coia
Fonte: www.truciolisavonesi.it
Per saperne di più: www.giardinoletterario.it
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