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Ritornano le Giornate FAI di Primavera, 780 luoghi aperti

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20/03/2015

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Ritornano le Giornate FAI di Primavera, 780 luoghi aperti

vasi SatricumSabato 21 e domenica 22 marzo 2015 tornano le Giornate FAI di Primavera che quest’anno chiudono  la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI denominata “Ricordiamoci di salvare l’Italia“. L’ appuntamento del FAI, giunto alla 23ª edizione, permette l’apertura al pubblico di chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, studi televisivi, testimonianze di archeologia industriale, persino caserme, archivi musicali e scuole militari. Quest’anno saranno oltre 780 i luoghi aperti in tutte le regioni italiane, con visite a contributo libero o quasi, visto che il contributo consigliato sarà di 3 euro.

I luoghi che sarà possibile visitare saranno moltissimi. Qualche esempio:  a Roma ci sarà la straordinaria apertura di Palazzo Chigi, sede del Governo Italiano, a Milano sarà eccezionalmente aperta la Scuola Militare Teullè, nata nel 1802, la più antica delle istituzioni napoleoniche tuttora esistenti in città. In Calabria la bellissima Villa romana di Casignana di cui abbiamo parlato nel 2013 e nella quale, come per altre sedi, saranno organizzate  visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni: I.I.S “Oliveti – Panetta”; Liceo Classico Locri; I.I.S. “Francesco La Cava” Bovalino; IPSIA Siderno – Locri e .

Nel Lazio apertura straordinaria, alle Ferriere di Latina anche della Mostra “Satricum, scavi e reperti archeologici” che, nelle intenzioni del Comune dovrebbe diventare il terzo  museo della città, dopo il Procoio e il Cambellotti.

Tra l’altro, grazie alle Giornate Fai di Primavera sabato 21 e domenica 22 marzo 2015, sarà eccezionalmente riaperta al pubblico, dopo quindici anni di chiusura per lavori di restauro, la cattedrale di Matera. Dell’eccezionalità dell’evento ha parlato anche la trasmissione televisiva Porta a Porta condotta da Bruno Vespa, dedicando al luogo di culto cattolico ubicato nella Capitale della Cultura, un servizio filmato dalle immagini davvero suggestive.

La cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio fu costruita a partire dal 1230, in stile romanico pugliese sullo sperone più alto della Civitas che divide i due Sassi di Matera; nel 1991 ha ricevuto la visita di Giovanni Paolo II, e dal 2003 è interessata da lavori di restauro. Sul sito una intera pagina è dedicata alla storia della cattedrale e alle tradizioni religiose e civili legate alla festa della Madonna della Bruna, particolarmente venerata dai materani, che si tiene il 2 luglio di ogni anno.

Numerosi gli altri luoghi di interesse storico-artistico-naturalistico che sarà possibile visitare in tutta la Basilicata, tra cui, sempre a Matera il Castello Tramontano e Palazzo Lanfranchi, il Castello Caracciolo e Borgo medievale a Potenza, la Chiesa e il Convento di Sant’Antonio da Padova a Tricarico, il Giardino botanico della scuola media di Brienza e molto altro, come si può leggere dall’elenco pubblicato sul sito del Fai con gli orari di visita e giorni d’apertura.

Nella foto: reperti preromani ritrovati durante gli scavi di Satricum

 

Teresa Russo

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