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Progetto libri LIA: accessibilità e inclusione

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12/07/2013

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Progetto libri LIA: accessibilità e inclusione

Le persone con disabilità visiva leggono tre volte in più della media dei lettori vedenti: in media 9 libri in un anno e, secondo l’indagine Istat del 2010, sono 362mila i non vedenti e un milione e mezzo circa gli ipovedenti italiani. Certo, una importante fetta di mercato per un settore, in Italia, in cerca di una nuova identità. Per questo il progetto LIA, presentato a Roma, diventa una vera rivoluzione per il comparto. “E’ una storia a lieto fine cominciata molti anni fa – ha affermato Marco Polillo, presidente AIE, l’Associazione Italiana Editori – ma è fondamentale che questo processo non si fermi qui” L’obiettivo del progetto è quello di mettere il lettore con disabilità visive nelle condizioni di fruire dei libri in versione elettronica nei modi e nei tempi di qualsiasi altro lettore aumentando la disponibilità di ebook accessibili. “Questo progetto – ha sottolineato Rossana Rummo, Direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore (MiBAC) – dimostra quanto la cultura e la tecnologia possano essere un binomio vincente. Forse è una delle esperienze più importanti realizzate fino ad oggi, inedita non solo nel nostro paese, ma soprattutto anche in Europa”.

LIA è una iniziativa degli editori che decidono di produrre file realmente per tutti e accettano di prendersi in carico le esigenze dell’accessibilità direttamente nel proprio processo produttivo interno. I prodotti avranno così un bollino Lia che permetterà a chiunque di sapere se un ebook è accessibile e quindi di poterlo acquistare immediatamente nelle librerie online che aderiscono al progetto. LIA ha fornito una piattaforma per facilitare questo passaggio ed è in grado di testare e adattare gli ebook prima di procedere alla loro verifica e certificazione. Tuttavia, spesso, un non vedente o un ipovedente non ha facilità a navigare i siti delle librerie online, per questo il progetto ha previsto anche una vetrina navigabile autonomamente dai disabili visivi dove è pubblicato il catalogo degli ebook LIA.

Si tratta di un catalogo online per offrire a chi ha disabilità visive le stesse possibilità di tutti gli altri lettori. Grazie alle potenzialità offerte dalle tecnologie, infatti, i libri digitali accessibili possono favorire l’inclusione. Non creando un circuito di realizzazione ad hoc di libri per chi ha disabilità visive, LIA permette invece, agli editori aderenti al progetto, di produrre libri elettronici già accessibili e quindi che l’unica versione prodotta e distribuita è così davvero per tutti anche per i non vedenti o gli ipovedenti. Se il software di lettura utilizzato lo permette è quindi possibile ingrandire molto il testo, attivare il contrasto dello sfondo o far funzionare un lettore vocale. In questo modo i libri sono disponibili negli stessi tempi degli altri lettori, senza aspettare la versione su richiesta, la scelta dei libri si amplia moltissimo e i disabili visivi, inoltre, possono navigare il testo, tramite l’indice, le note e i rimandi interni, senza dimenticare che potranno anche accedere a tutte le parti del libro incluse tabelle o immagini che avranno una descrizione testuale alternativa. I disabili potranno inoltre scegliere con gli stessi metodi di ricerca disponibili sulle librerie on line e accedere al servizio di prestito attraverso la biblioteca di riferimento all’interno del circuito MediaLibraryOn Line. E’ però anche importante conoscere il livello di accessibilità degli strumenti di lettura digitale utilizzati che varia tra i diversi device o tra i diversi software. Per questo vengono svolti, grazie ad una stretta collaborazione con l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza e di un gruppo di utenti con disabilità visive, una serie di test di compatibilità e azioni di sensibilizzazione.

Finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il progetto è stato realizzato dall’Associazione Italiana Editori con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Gli editori aderenti sono più di 40, da Adelphi a Zanichelli. Si tratta di case editrici indipendenti come di grandi gruppi e tutti insieme rappresentato circa il 60% del mercato. Il catalogo LIA, inoltre, presenta ad oggi duemilacinquecento titoli un numero destinato ad aumentare. Sono presenti ebook di narrativa e saggistica e molto spazio è dedicato alle novità e ai libri più richiesti. Si va dall’Inferno di Dan Brown alle inchieste del commissario Maigret di Simenon, da alcuni tra i finalisti del Premio Strega all’ultimo libro di cucina di Benedetta Parodi, dai libri di Luis Sepύlveda fino alle immancabili Cinquanta sfumature. Ma non mancano anche i libri per bambini e per ragazzi.

“Questo progetto – ha dichiarato Mario Barbuto, direttore Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza – deve essere un punto di partenza il cui obiettivo finale è che tutte le persone siano messe nelle condizioni di poter scegliere i propri libri senza dover essere filtrati da nessuno e avendo a disposizione tutti i titoli che hanno anche gli altri”.

Livia Serlupi Crescenzi –  Media Duemila

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