Giornate FAI di Primavera, 25 anni di successi
È passato un quarto di secolo da quando, nel 1983, il Fondo Italiano Ambiente lanciava la prima edizione delle Giornate Fai di Primavera, con una cinquantina di aperture straordinarie in circa 30 città. Per le sue nozze d’argento, il prossimo 25 e 26 marzo, il FAI potrà contare ben 10 mila luoghi visitabili, sparsi sul territorio tra 4.300 capoluoghi e piccoli borghi. Una crescita esponenziale per un’associazione che oggi persegue il suo obiettivo di tutela e valorizzazione di paesaggi e monumenti di inestimabile valore culturale grazie al contributo di 135 mila iscritti. Un traguardo di tutto rispetto, presentato con orgoglio dallo stesso Presidente del Consiglio: “È un onore essere ospiti del lancio di queste Giornate di Primavera” ha detto Paolo Gentiloni lo scorso 14 marzo quando, a Palazzo Chigi, veniva lanciata la 25^ edizione della manifestazione, in una cornice istituzionale che già di per sé lasciava intuire l’importanza assunta dall’iniziativa nel panorama culturale italiano.
Un appuntamento ormai atteso ogni anno non solo da 9 milioni di visitatori, ma anche da 115 mila volontari e 210 mila giovani apprendisti e aspiranti ciceroni. Saranno loro ad accompagnare italiani e turisti attraverso la scoperta di luoghi meravigliosi e spesso poco noti, rinnovando quello spirito di condivisione e partecipazione che lo stesso Gentiloni esalta citando Gaber. “Credo che il segreto di questo successo sia abbastanza semplice: l’idea che associa scoperta e partecipazione. La scoperta di un paese straordinario dal punto di vista delle risorse culturali e del paesaggio e la partecipazione che poi, come ci ricordava qualcuno, significa libertà.”
Un occhio di riguardo è rivolto ai giovani, partecipi di diverse iniziative non solo come attenti visitatori, ma anche come attivi protagonisti. Sono 35.000 gli studenti “Apprendisti Ciceroni” che, vestendo i panni di un moderno Virgilio, illustrano al pubblico delle Giornate di Primavera bellezza e storia del nostro patrimonio culturale. Ai ragazzi delle scuole d’infanzia, primarie e secondarie il FAI offre, inoltre, l’opportunità di partecipare, durante tutto l’anno, a concorsi, tornei, percorsi guidati. Riservate, invece, ai giovani tra i 20 e i 26 sono le diverse proposte di Summer Camp. Alla Baia di Ieranto, al Bosco di S. Francesco, al Castello della Manta o a quello di Masino, al Giardino della Kolymbethra, al Parco Villa Gregoriana o alla Villa Della Porta Bozzolo si vive una originale esperienza di condivisione, arricchimento culturale e crescita civica.
Tutte le iniziative su www.fondoambiente.it
Elenco delle aperture straordinarie su www.giornatefai.it
Camilla Cipolla
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