Thursday, Apr. 25, 2024

La Marina promuove il Made by Italy nel Golfo Persico

Written By:

|

25/10/2013

|

Posted In:

La Marina promuove il Made by Italy nel Golfo Persico

Lo Stato Maggiore della Marina Militare Italiana ha programmato di inserire, nell’ambito della Missione che il Gruppo Navale Cavour svolgerà intorno all’Africa dal 12 novembre al 3 aprile 2014, un’azione commerciale a sostegno delle eccellenze imprenditoriali italiane nel Golfo Persico.

La Squadra navale, composta dalla Nave Ammiraglia Cavour e da 4 unità si sostegno, farà tappa in 5 porti del Golfo Persico per consentire   – secondo quanto si legge sul sito dell’Oice – alle società italiane di promuoversi in un contesto istituzionale eccezionale quali possono essere le navi della nostra Marina. Per quella tratta, la Nave Ammiraglia verrà allestita con showroom, stand e sale multimediali  in cui gli sponsor potranno acquistare spazi espositivi.

Questo salone itinerante salperà da Djibouti il 20 novembre e farà tappa ad Abu Dhabi (EAU), Mina Sulman (Bahrain), Shuwaikh (Kuwait), Ad Dawhah (Qatar), Dubay (EAU) per arrivare a Mina Gabus (Oman) il 21 dicembre. In ogni tappa verrà organizzato un evento promozionale con la partecipazione dell’Ambasciata d’Italia e dell’ICE. La Marina sta pianificando la dislocazione temporanea di un gruppo navale nel Golfo Persico, in Oceano Indiano ed attorno all’Africa, per rilanciare il ruolo dell’Italia in quell’area strategica.

La campagna verrà svolta da un gruppo navale, centrato su Nave Cavour – nave Ammiraglia della Marina Militare – e costituito dalla fregata Bergamini, dalla nave logistica Etna, da un’unità navale di scorta, un pattugliatore costiero. La missione inizierà con una dislocazione nel Golfo Persico, dove sarà presente sino alla prima decade di gennaio 2014 (capodanno negli EAU), per svolgere attività addestrativa con le Marine dell’area e promuovere le eccellenze commerciali/industriali italiane, non solo militari. Il Cavour, primo testimone della qualità e tecnologia delle nostre aziende, verrà allestito per costituire una sorta di “Le Bourget” itinerante.

I prodotti industriali potenzialmente più interessanti potranno così essere valorizzati, in una cornice prestigiosa ed interamente italiana. In occasione delle soste nei porti dei paesi rivieraschi, in particolare in Qatar, Bahrain, Emirati Arabi Uniti, Kuwait e Oman, saranno, infatti, realizzati eventi e manifestazioni, utilizzando anche le particolari caratteristiche degli ambienti di “bordo” (si pensi, per esempio, al ponte di volo della portaerei Cavour e agli hangar delle varie unità navali) a favore di imprese italiane di prestigio.

Successivamente il gruppo navale opererà in Oceano Indiano e lungo la costa orientale dell’Africa, per svolgere: attività a tutela degli interessi economici e commerciali nazionali, anche in funzione di antipirateria; supporto alle Marine dei Paesi rivieraschi anche in funzione di cooperazione, sviluppo e modernizzazione; assistenza umanitaria nei confronti delle popolazioni locali. La missione raggiungerà il Mozambico, dove ENI ha un ruolo di primo piano nella ricerca ed estrazione di risorse energetiche. Il gruppo navale svilupperà attività formativa e addestrativa con la nascente Marina locale, con l’obiettivo ultimo di aumentare la sicurezza marittima in quell’area di nostro interesse strategico.

Una nave potrebbe a quel punto essere distaccata, per permanere temporaneamente in quelle acque e dar vita ad una cooperazione marittima a supporto dell’accordo intergovernativo nel campo della Difesa, in avanzato stato di finalizzazione. Il gruppo navale toccherà quindi il Sud Africa e l’Angola, per eseguire addestramento congiunto e promuovere il commercio e l’industria nazionale, in relazione alla rilevanza di quei Paesi, in forte ascesa nella regione e con Marine in espansione.

Le navi risaliranno la costa occidentale del continente, continuando a svolgere attività navale di supporto alla diplomazia, sicurezza marittima e assistenza umanitaria lungo la rotta di rientro. Di particolare rilievo sarà anche in questo caso l’esercizio della funzione di presenza navale e sicurezza marittima nelle acque della Nigeria e della Guinea, per i rilevanti interessi nazionali rappresentati dalla presenza di ENI.

La partenza è prevista per la metà di novembre, dopo la stagione dei monsoni e quando le temperature diventano più tollerabili nel Golfo Persico. La durata complessiva dell’operazione è di 5 mesi. Oltre al Ministero della Difesa, tra i diversi dicasteri e le varie realtà di cui si prevede la partecipazione all’impresa figurano quello degli Affari Esteri, dello Sviluppo Economico, dei Beni Culturali ed Ambientali, l’Istituto per il Commercio Estero, l’Agenzia Spaziale Italiana, Eni, Finmeccanica, Fincantieri, Unioncamere, Confindustria, FIAT S.p.A., Avio Aero, Pirelli, Illy, Ducati, Luxottica, Elettronica, Ferrero, Snaidero, FederlegnoArredo, Blackshape, Gruppo Piaggio, Gruppo Marzotto, Tod’s, Telecom, Expo Milano 2015 ed Eataly.  Per gli aspetti umanitari parteciperanno la Cooperazione del Ministero Affari Esteri, il Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, “Operation Smile” e la fondazione “Francesca Rava”.

Share This Article

Related News

Piave, 1918: racconti intimi e crude verità
L’Astra Roma ballet celebra Dante
Safari, una mostra dedicata alla Giornata della Terra

About Author

La Voce della Bellezza

Leave A Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: