E’ iniziato il progetto “SanBa”. Studenti di periferia e arte

E’ iniziato ieri, nel quartiere San Basilio di Roma, il progetto “SanBa”. Dopo Atlanta, Philadelphia e Lodz, l’arte urbana sbarca nelle periferie romane con quest’iniziativa artistico-audiovisiva che si propone due obiettivi: elaborare una proposta di arte pubblica, che interesserà tre scuole del quartiere e coinvolgerà artisti di fama internazionale, e un film documentario, preceduto da un laboratorio di scrittura creativa. Nato da un idea del team creativo di Walls che si occupa di Arte Pubblica contemporanea, in associazione con Kinesis, casa di produzione cinematografica, l’evento è realizzato grazie al sostegno economico della “Fondazione Roma Arte e Musei”, con il supporto di “Zètema”, “Ater” e del Municipio Roma IV, il patrocinio dell’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale. Una serie di sigle che non lasciano dubbi sulla serietà delle intenzioni degli organizzatori che mirano a coinvolgere ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori del quartiere in laboratori multidisciplinari di arte contemporanea tenuti da artisti ed esperti del settore sotto la guida dei membri di Walls.

In particolare, gli studenti della scuola elementare Gandhi parteciperanno a un laboratorio di muralismo espanso, che si concluderà con la creazione di un murales tridimensionale; gli allievi della media Fellini seguiranno un laboratorio di stampa tipografica, sotto la guida dell’illustratrice Irene Rinaldi, per realizzare poster di promozione della manifestazione che saranno poi affissi dai ragazzi stessi in varie zone del quartiere; i liceali della Von Neumann potranno scegliere invece di frequentare due diversi laboratori: il primo, di design urbano, tenuto dal team di architetti “Orizzontale”, il cui fine sarà di valorizzare e rigenerare alcune aree di San Basilio attraverso la costruzione di sedute urbane e nuove aree di socialità; il secondo di scrittura creativa, tenuto da Kinesis, che si concluderà con la stesura di una sceneggiatura che sarà il canovaccio del documentario prodotto sull’intero evento.

Inoltre, agli inizi di maggio tre artisti di fama internazionale saranno chiamati a dipingere le facciate di alcuni edifici di San Basilio messi a disposizione dall’Ater.

Sabato Angieri